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Figline Incisa “digitale”. In arrivo 550.000 euro di risorse PNNR

Piovono risorse per la transizione digitale e il Comune di Figline Incisa Valdarno potrà beneficiare di 550.000 euro legati a finanziamenti PNNR. Il settore cultura e marketing territoriale dell’ente si è infatti aggiudicato i fondi per implementare o attivare i “servizi smart”. Obiettivo: attuare, entro il 2024, una digitalizzazione a misura di territorio e facilitare i cittadini nella richiesta e nell’accesso ai servizi, che diventeranno sempre più a portata di smartphone.
La prima novità che sarà introdotta riguarda la migrazione di sistemi, dati e applicazioni del Comune verso un cloud qualificato, che consentirà ai dipendenti comunali di avere sempre a portata di mano i dati dell’ente per il loro lavoro di back office. Non solo archivio online, ma anche utilizzo, integrazione ed elaborazione di tutti quei dati funzionali ad erogare l’insieme dei servizi. Ciò comporterà una maggiore sicurezza informatica, perché sarà ancora più difficile “bucare” i sistemi virtuali. Ma ci sarà anche una riduzione di costi, dal momento che si taglieranno le spese di manutenzione e di rinnovo di hardware e infrastrutture informatiche fisiche, che saranno gradualmente dismesse, oltre ad una migliore pianificazione e gestione dei sistemi ITC.
Grazie ai fondi Pnrr, sarà inoltre possibile migliorare il sito internet comunale, facilitando l’accesso dei cittadini ai servizi digitali ed erogandone ulteriori. Nello specifico  verranno implementati i servizi disponibili su PagoPA , erogandoli anche tramite l’app IO, ma sarà anche potenziata  sia la parte relativa alla digitalizzazione degli avvisi pubblici che l’utilizzo dell’identità digitale (SPID e Carta d’Identità Elettronica) nell’erogazione dei servizi online.
“Sarà il più grande investimento sulla digitalizzazione promosso dal Comune negli ultimi anni – ha detto l’assessore all’innovazione Dario Picchioni (nella foto in alto), un intervento che va nella direzione tracciata dal piano Italia digitale 2026 e dagli obiettivi del PNRR. All’interno, rinnoveremo le infrastrutture digitali del Comune accelerando la migrazione al cloud, un’operazione che favorisce l’interoperabilità tra enti diversi e rende più snella e flessibile l’architettura digitale del Comune, oltre a rafforzare la sicurezza informatica, tema più che mai attuale per la protezione dei cittadini. E all’esterno, potremo offrire un maggior numero di servizi digitali, efficienti e facilmente accessibili, per una Pubblica amministrazione più vicina a cittadini e imprese”.

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