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Contenzioso tra la Provincia di Arezzo e il Palagalli per il canone di affitto. Il presidente della società Lorenzini pronto alla conciliazione, ma attacca Chiassai

La Società Sportiva Palagalli è intervenuta in merito al contenzioso che si è aperto quasi tre anni fa con la Provincia di Arezzo sul contratto di affitto con l’ente, che consente agli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni e dell’Isis Valdarno di utilizzare il palazzetto di via Bolzano per le ore di educazione fisica. La Provincia di Arezzo ha chiesto di rescindere il contratto, definendo i costi annui insostenibili e non accettabili e la vicenda è finita davanti a un giudice.
Martedì 6 dicembre si è svolta l’udienza in cui il giudice civile del Tribunale di Arezzo ha esaminato l’opposizione della Presidente Silvia Chiassai Martini al decreto ingiuntivo richiesto dalla Palagalli. È stata proposta una conciliazione tra le parti che risolva una volta per tutte la situazione. “Auspichiamo che, d’ora in avanti, si possano creare le condizioni per consentire agli istituti superiori cittadini di riprendere le lezioni di attività motoria nel nostro impianto, com’è successo fin dal lontano 1985 – ha detto l’amministratore della società sportiva sangiovannese Vincenzo Lorenzini – ciò in forza del contratto di affitto rinnovato ad Arezzo in attuazione delle competenze che, per legge, fanno carico proprio all’ Ente Provincia”.
“Il verbale della seduta, nel confermare che si tratta di un regolare contratto di affitto, in sostanza ne ribadisce la validità per le 24 ore settimanali concordate fino a marzo 2026 – ha aggiunto – Ciò considerato, la società Palagalli s’impegna ad offrire al giudice una forma di mediazione che, pur se imposta, mira a conciliare i legittimi diritti della nostra società e gli obblighi di garantire le infrastrutture scolastiche in capo all’Amministrazione provinciale”.
Insomma, per Lorenzini, oggi si riapre uno spazio interlocutorio per dare risposta al bisogno degli studenti e delle loro famiglie. Ragazzi che dal Valdarno aretino e fiorentino hanno scelto di studiare a San Giovanni, in quello che resta il Polo Scolastico tra i più grandi dell’intera Provincia, posto a 60 metri dal Palazzetto dello Sport di via Bolzano. Lorenzini ha comunicato l’esito dell’udienza anche al sindaco di San Giovanni Valentina Vadi, offrendo la massima disponibilità dell’Associazione Calamita e della stessa SSD Palagalli a trovare una soluzione tecnicamente e giuridicamente praticabile, in modo che si riesca a sfruttare questo contratto almeno fin quando verrà costruita la nuova Palestra comunale prevista nei pressi dell’impianto attuale.
“La fase del tentativo obbligatorio di conciliazione sarà breve – ha confermato l’amministratore della società sportiva – per cui al mediatore che verrà prescelto noi faremo una proposta che rilancia il ruolo di servizio pubblico del nostro attuale impianto”. Lorenzini ha poi attaccato Silvia Chiassai Martini, accusata di aver portato avanti questa operazione solo per ragioni politiche, in quanto presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Arezzo, decidendo l’immediata interruzione del Contratto proposto proprio dal suo Ufficio legale.
“Va ricordato, inoltre, che il bocco dei pagamenti dell’affitto regolarmente fatturato, fu imposto agli Uffici 18 mesi fa a partire dal 22 giugno 2021 – ha proseguito – nonostante ciò, la nostra compagine societaria, di fronte a questa presa di posizione, trovò con i rispettivi Presidi una soluzione mediata dal Sindaco Vadi per gestire il problema”. Si fa riferimento, in questo caso, all’anno scolastico 2021/2022, quando l’Isis Valdarno ed i Licei Giovanni da San Giovanni ebbero pieno accesso al vicino Palazzetto dello Sport.
Ora, attraverso il tentativo di conciliazione imposto dal Giudice, Lorenzini ha confermato l’intento di riprendere il servizio per ambedue le Scuole superiori; a giorni la Palagalli e l’Associazione Calamita proporranno al mediatore la ripresa delle lezioni nell’impianto sportivo “che da sempre è mantenuto efficiente ed adeguato rispetto alle legittime esigenze di studenti e famiglie”. Il Palagalli si è quindi augurato che quanto prima i due dirigenti scolastici siano autorizzati ad aggiornare gli orari scolastici, finora limitati per mancanza di spazi idonei, consentendo a varie centinaia di studenti di riprendere le lezioni di ginnastica al Palagalli per le 24 ore alla settimana, come indicato nel contratto.

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