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Grande inizio per il Caffè Artistico-Letterario in presenza dei licei di San Giovanni

Sabato 17 dicembre la scrittrice Alessandra Cardi ha presentato il suo primo romanzo, “Onda di piena”, un romanzo di formazione dai tratti noir e che, allo stesso tempo, ricostruisce uno degli eventi più drammatici che ha segnato la storia di Firenze degli anni ’60, ossia l’alluvione del novembre 1966. Nella cornice dell’Aula Magna del Centro universitario di GeoTecnologie di San Giovanni Valdarno, le classi 4A, 4C, 4L e 2F hanno potuto nuovamente gustare il sapore del confronto diretto con una scrittrice dopo le restrizioni imposte dalla pandemia. Insieme all’autrice i ragazzi hanno ripercorso la storia del giovane Paolo, che vive la sua estate di tredicenne ignaro di ciò che accadrà di lì a pochi mesi, sia nella città che nella sua esistenza, in una fusione tra la vita del singolo e quella della collettività. Lo hanno seguito nelle sue avventure con gli amici, nei suoi primi approcci con le ragazze, nel confronto con un mondo adulto fatto di genitori distratti, tutti presi dalle proprie ambizioni e dai propri sogni, e di personaggi insoliti, “freak”, ma ricchi di colori e di vita, da cui in realtà verranno a Paolo quei germi di umanità che gli permetteranno, un domani, di diventare un uomo. I ragazzi hanno potuto interagire con la scrittrice, ponendo domande e sollevando curiosità e osservazioni, a cui la stessa ha risposto con semplicità ed entusiasmo. L’incontro è stato guidato dagli organizzatori del Caffè Artistico-Letterario, la professoressa Claudia Secciani e il professore Enrico Bernardoni, e accompagnato dalle immagini del professore Michele Moretti, che hanno permesso agli studenti di immergersi nell’atmosfera degli anni ’60 fiorentini e nella furia dell’Arno che, un giorno di novembre del 1966, ha deciso di inghiottire la sua città. La dirigente scolastica Lucia Bacci, che, pur non avendo potuto essere presente per impegni istituzionali già presi in precedenza, ha voluto  inviare un videomessaggio agli studenti, agli insegnanti e alla scrittrice per sottolineare la sua soddisfazione per la ripresa degli incontri in presenza del Caffè Artistico-Letterario e per invitare i ragazzi a coltivare la scrittura con passione e costanza, senza arretrare di fronte ad eventuali difficoltà e mantenendo sempre quell’umiltà che è alla base di qualsiasi grande impresa per la miglior realizzazione del proprio futuro.

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