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Natale in mezzo all’arte. A Montevarchi bellissima la mostra della Fondazione Capitani al Palazzo del Podestà

Primi riscontri decisamente positivi per la mostra “A ritrovar la pittura” curata dall’artista Mauro Capitani e dal critico d’arte Marco Fagioli, organizzata dalla Fondazione Mauro e Nuccia Capitani e dall’Amministrazione Comunale di Montevarchi, inaugurata l’8 dicembre scorso alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Eugenio Giani. Una esposizione nata con uno scopo ben preciso: avviare un percorso tra i colori della pittura del secondo novecento toscano, grazie alle opere esposte di 30 diversi artisti, tra i maggiori rappresentanti dell’arte di questo periodo storico della nostra regione.
La rassegna, che si tiene nella sala espositiva del Palazzo del Podestà, intende proporre, attraverso le opere in gran parte appartenenti alla Fondazione Mauro Capitani, una riflessione sulle vicende della pittura fiorentina della seconda metà del Novecento, e non vuole essere documentaria in senso storico, ma vuole mettere in luce quello che è emerso dalla pittura Toscana della seconda metà del secolo, espresso delle figure e dei valori, nelle due diverse culture del realismo e dell’astrazione. In questo periodo natalizio è possibile e auspicabile trascorrere un po’ di tempo in mezzo all’arte e alla cultura, anche perchè ci sarà un po’ più di tempo per ammirare splendidi dipinti. La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari: venerdì ore 16-19; sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 16-19; 25 Dicembre e 1 Gennaio ore 16-19; 31 Dicembre ore 10-13.

Mauro Capitani ai nostri microfoni

La Fondazione Mauro e Nuccia Capitani E.T.S.” è legata da un marchio che rappresenta due figure della serie “Uniti” del 1973, a firma del maestro, depositato al Ministero dello sviluppo economico. L’obiettivo della Fondazione è quello di tutelare il patrimonio artistico della famiglia, i numerosi dipinti di Mauro Capitani, ma anche ricordare la creatività è il valore degli altri grandi artisti del 900 che rischiano di essere dimenticati. La fondazione attualmente ha una sede legale a San Giovanni Valdarno ma l’intenzione è quella di avere una sede artistica che raccolga una centinaio di opere e che sia anche un luogo di eventi e di formazione. Ma lo statuto prevede anche borse di studio, supporto a giovani artisti, scrittori e musicisti emergenti, corsi di formazione, dibattiti, seminari, mostre e convegni, pubblicazioni e cataloghi. Mauro Capitani è nato a San Giovanni. La sua formazione è iniziata all’Istituto d’arte. Poi si è iscritto a scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Terminati gli studi, ha iniziato ad insegnare. La sua prima personale risale al lontano 1967. E’ stato anche insegnante di educazione artistica, molto amato dai suoi studenti. Ha deciso di creare una Fondazione dopo la scomparsa, nel luglio scorso, della moglie Erminia, chiamata affettuosamente “Nuccia”.

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