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Terranuova. Bretella Le Coste-Casello. Procedono speditamente i lavori. Si concluderanno a settembre 2023 e il ponte dell’Arno sarà riaperto ad aprile

Viaggiano in maniera spedita i lavori di realizzazione della bretella Le Coste -Casello A1 Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini. Il cronoprogramma sarà rispettato e l’intervento si concluderà nel settembre del 2023, ma non è escluso che il cantiere possa essere rimosso anche prima. Per quanto riguarda la riapertura del Ponte dell’Arno che collega Montevarchi a Terranuova, chiuso nelle settimane scorse per consentire la realizzazione del sottopasso parallelo all’autostrada del Sole, la data prevista è aprile 2023. Insomma, in questi a giorni a cavallo del capodanno arrivano buone notizie sul fronte infrastrutture. Parliamo di un’opera da 18 milioni di euro che chiuderà il cerchio della variante alla Regionale 69. Un’opera sovra comunale. La nuova strada avrà una lunghezza complessiva di 1,6 km e l’intervento è stato suddiviso in due lotti. Il primo, a carico della Regione Toscana, è quello compreso tra la rotonda che verrà realizzata in corrispondenza dell’attuale curva delle Coste e la quella intermedia che sorgerà sulla nuova strada che sottopasserà la rampa dell’esistente Ponte sull’Arno, che collega Terranuova a Montevarchi. In questo lavori i lavori si concluderanno entro l’estate prossima. C’è poi la realizzazione del secondo lotto di lavori – dieci milioni di euro di investimento, che sarà invece di competenza di Autostrade per l’Italia e riguarderà il tratto compreso fra la nuova rotatoria “Casa Malvigna” e il casello “Valdarno. La viabilità del territorio farà quindi un significativo passo in avanti che porterà benefici in tutta l’area.
La bretella verrà costruita in cooperazione tra Regione e società Autostrade nell’ambito delle opere connesse alla realizzazione della terza corsia dell’A1 . Le nuove infrastrutture contribuiranno a risolvere i problemi che si trascinano da parecchio tempo, legati alla viabilità del fondovalle, con conseguenti benefici per tutte le aziende coinvolte nell’area e consentiranno anche di sviluppare ulteriormente, da un punto di vista produttivo e artigianale, la zona adiacente al casello autostradale, dando ulteriori possibilità occupazionali a Terranuova e al Valdarno. Attualmente in via Poggilupi transitano giornalmente 25.000 veicoli. Grazie alla bretella scenderanno a 17.000, perché circa 8.000 mezzi passeranno nella nuova strada. Questi, almeno, gli scenari previsti dai tecnici. Naturalmente gli automobilisti che percorrono il tratto Valvigna-Terranuova-Montevarchi dovranno pazientare ancora un po’ di tempo, ma la nuova infrastruttura eliminerà in buona parte le code e i rallentamenti che si verificano soprattutto nelle ore di punta, in particolare all’orario di uscita delle fabbriche, dalle 17 alle 18. La strada lungo l’Arno, che si immette sul Ponte Mocarini, è infatti costeggiata da aziende come Prada, come la Bartolini, ma anche da numerose altre realtà produttive della zona. Centinaia di lavoratori, quindi, si riversano lungo l’unica strada che li conduce a Terranuova, a San Giovanni e nella zona nord di Montevarchi. Quando la bretella sarà pronta, chi dovrà raggiungere il casello autostradale e San Giovanni potrà bypassare il Mocarini. A quel punto la variante alla 69 sarà definitivamente completata.

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