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Capodanno: anche San Giovanni vieta i botti. Ordinanza del sindaco valida da oggi al 9 gennaio 2023

Fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri giochi pirotecnici vietati a San Giovanni Valdarno. Il sindaco Valentina Vadi ha firmato ieri l’ordinanza in vigore da oggi fino al 9 gennaio 2023.
“Ogni anno, per effetto delle esplosioni del materiale pirotecnico, si registrano incidenti, ferite alle persone e si riscontrano danni al patrimonio pubblico e privato”, ricordano gli amministratori che sottolineano anche l’inquinamento ambientale dovuto alle sostanze nocive prodotte dagli scoppi e le ricadute negative sul decoro urbano lasciate dai residui dei giochi pirotecnici in vie e piazze.
Il provvedimento, proseguono, vuol tutelare anche gli animali domestici e non che risentono dell’impatto del rumore dei botti.
“I Comuni, in base alla vigente normativa, non hanno la possibilità di vietare la vendita sul proprio territorio degli artifici pirotecnici quando si tratti di prodotti dei quali è consentita la commercializzazione al pubblico – spiegano dal municipio -. Ma è anche vero che la legge proibisce, senza licenza dell’autorità locale di pubblica sicurezza, di lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio in luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa”.
Le violazioni all’ordinanza, valida su tutte le aree pubbliche ed aperte al pubblico, implicano multe dai 25 ai 500 euro oltre al sequestro dei giochi pirotecnici.

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