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Chiude per lavori la Rsa di Castelfranco. Il gruppo consiliare Democratici chiede garanzie per gli ospiti e il personale

Tra pochi giorni la struttura per gli anziani non autosufficienti RSA Cellai, Brachetti, Donati, Polverini, che si trova nel centro di Castelfranco di Sopra, chiuderà per lavori di miglioramento sismico ed il servizio verrà trasferito in un immobile posto alle porte di Arezzo, a Pescaiola. Il gruppo consiliare Democratici ha chiesto garanzie sia per gli anziani che per le persone che ci lavorano, sottolineando che una serie di disagi si potevano evitare. “Siamo consapevoli che i lavori di manutenzione sono necessari ed andavano fatti, tuttavia in presenza di un servizio tanto delicato e di un trasferimento a cosi grande distanza ci saremmo aspettati una maggiore attenzione per gli ospiti della struttura, le loro famiglie, il personale e tutti i soggetti interessati – hanno detto i consiglieri Michele Rossi e Gian Carlo Vecchi – Abbiamo registrato invece una forte superficialità e disimpegno del Sindaco e della Giunta, che preoccupano molto non solo in questa fase di avvio dell’intervento, ma anche per il futuro ritorno del servizio. Ricordiamo al Sindaco Cacioli che l’Rsa di Castelfranco è l’unica struttura assistenziale comunale che da oltre 20 anni offre alle famiglie del comune e del Valdarno un servizio di assistenza agli anziani e disabili, professionale e facilmente accessibile. Inoltre la struttura nasce per merito di una donazione di cittadini del paese che decisero di lasciare all’ente pubblico un bene di loro proprietà per sostenere l’assistenza ai più bisognosi e alle loro famiglie, ed è stata fino ad oggi oggetto di impegno e sostegno da parte di tutte le amministrazioni comunali e della stessa Asl. Vorremmo che con la stessa attenzione e generosità l’amministrazione di oggi trattasse chi di questa struttura ha bisogno e chi ci lavora, e soprattutto che offrisse adeguate garanzie per un suo concreto sviluppo”, hanno concluso i due consiglieri, che hanno poi annunciato controlli costanti.
“In attesa che venga reso noto e rispettato il cronoprogramma dei lavori, ci faremo promotori con i cittadini di tutte le iniziative necessarie perchè un servizio cosi radicato nella nostra della comunità, non venga distrutto dalla burocrazia o da qualche scelta miope”.

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