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Terranuova dedica una piazza a Prospero Prosperi, esempio positivo per generazioni di ragazzi valdarnesi

Terranuova dedicherà una piazza a Prospero Prosperi, esempio positivo per generazioni di ragazzi valdarnesi, scomparso nel 2011 dopo una vita dedicata all’educazione dei giovani come allenatore delle giovanili di basket, animatore degli Oratori e promotore dei campi estivi di Gastra e Cascina Vecchia.
Una persona conosciuta e amata da chiunque l’ha incontrata tanto che a metà dicembre scorso era arrivata al municipio la richiesta firmata da un considerevole numero di residenti di onorarne la memoria in maniera concreta con l’intitolazione di uno spazio pubblico. La sollecitazione è stata accolta volentieri dagli amministratori terranuovesi che hanno deciso di dedicare il piazzale di fronte al Pala Openbox del capoluogo a un uomo che ha dato tanto alla comunità intera nel campo dell’educazione delle nuove generazioni “facendosi, durante la sua esistenza in vita, promotore di importanti insegnamenti, animato da spirito di servizio e da una forte fermezza e caparbietà”, come si legge nella motivazione riportata nella delibera.
Una vera e propria missione portata avanti su playground e parquet prima nella città di Poggio e dal 1992 in quella di Masaccio, nel ruolo di tecnico di minibasket e pallacanestro tramettendo i valori dello sport anche ad atleti del Valdarno che poi si sono fatti onore nelle categorie nazionali. A San Giovanni era diventato ben presto l’autentica anima dell’Oratorio Don Bosco, per anni punto di riferimento di bambini e adolescenti, con i suoi modi a volte all’apparenza burberi, ma in realtà pronto ad aprirsi a un sorriso contagioso. Quello che accoglieva i partecipanti di ogni età prima nelle celebri casette di Gastra, nel territorio di Castelfranco Piandiscò, e poi a Cascina Vecchia. Luoghi di formazione e di svago, tra partite di calcio, tiri a canestro e immancabili tavolate, perché era anche un ottimo cuoco, e di condivisione di esperienze. Il tutto con il comune denominatore di una profonda fede personale e la massima attenzione per il prossimo.
D’ora in poi il cartello che identificherà la piazza davanti al Palazzetto dello Sport terranuovese darà dunque la dimensione visiva dell’omaggio di quei giovani di ieri diventati gli adulti di oggi che non vogliono far cadere la memoria di un educatore capace di “costruire relazioni con il suo modo di vivere”, come sottolineano sindaco e giunta terranuovesi.

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