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Disservizi nel trasporto ferroviario. I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia presentano una mozione alla Giunta toscana

Una mozione alla Giunta toscana per chiedere costa stia facendo per limitare i disagi dei pendolari del Valdarno e di Arezzo. Sarà presentata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente, Trasporti e Territorio.
“Continuiamo a ricevere segnalazioni e lamentele dai pendolari che denunciano pesanti disservizi ferroviari per la condizione disastrosa in cui versa la tratta da e per Firenze”, affermano. “La Regione applichi – e non soltanto annunci – penali a Rfi e Trenitalia; alle due aziende chiederemo spiegazioni dei gravi e continui disservizi direttamente il 25 gennaio quando verranno ascoltate in Commissione Trasporti”.
Quindi l’affondo politico: “La Regione quanto pensa di rimanere ancora inerte di fronte a ritardi pesantissimi, attese interminabili in stazione, ore di lavoro e di studio perse? E’ inutile che il Governatore Giani e l’assessore Baccelli alzino la voce senza però che venga trovata, insieme ai gestori del trasporto, una soluzione definitiva alle criticità che impattano significativamente sulla vita delle persone”.
I due esponenti di FdI proseguono ricordando che il monitoraggio svolto dai vertici regionali “non sembra aver prodotto alcun risultato concreto” e sollecitano l’esecutivo Giani a “pretendere e garantire il funzionamento e la puntualità dei treni sulle tratte maggiormente utilizzate da lavoratori e viaggiatori. Un calvario quotidiano fatto di guasti, interruzioni, preparazioni di treni in ritardo, disservizi vari. Ogni giorno, per stessa ammissione della Regione, il 15% dei treni ha un ritardo superiore ai 5 minuti rispetto all’orario programmato rendendo il servizio non pienamente affidabile – concludono – mentre i pendolari pagano quasi 88,50 euro al mese di abbonamento”.

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