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Il sindaco di Reggello commenta positivamente la nascita del nuovo centro medico al Serristori e risponde alle critiche delle opposizioni

“Accolgo con piacere la notizia che la Giunta Regionale ha approvato la nascita del Nuovo Centro Medico Avanzato all’Ospedale Serristori di Figline, conscio dell’importanza che questo luogo riveste per la nostra Comunità”: così il sindaco di Reggello Piero Giunti commenta il via libera arrivato nelle ultime ore dall’ento toscano al progetto presentato dalla Asl Toscana Centro e che riguarda il presidio figlinese.  Una scelta che secondo Giunti “risponde alle necessità e alle esigenze dei cittadini, compresi i reggellesi, a cui abbiamo sempre dato ascolto e che, così, non rischiano più di rimanere privi di uno spazio qualificato di cura e di assistenza.La questione del Serristori, com’è noto, è stata al centro di numerosi incontri e confronti tra le Amministrazioni del Valdarno fiorentino, l’ASL Toscana Centro e la Regione Toscana. La formazione del nuovo centro – ideato come un vero e proprio presidio con all’attivo medici ed infermieri – rappresenta una valida soluzione per continuare a tutelare il diritto alla salute delle persone del territorio, in modo professionale e puntuale, com’è stato fatto anche durante il periodo pandemico, attraverso il prezioso lavoro svolto dagli operatori del Presidio Figlinese, nella qualifica di Ospedale COVID.”
Poi il sindaco di Reggello risponde alle opposizioni. “Trovo paradossale l’accusa di estraneità e del mancato interessamento mio e dell’Amministrazione reggellese per le sorti del nosocomio figlinese. Pur non essendo posto di fatto nel nostro territorio di competenza, l’Ospedale è stato, e continua ad essere, un punto nevralgico nel programma del nostro mandato. Ne testimonia il fatto che ho sempre partecipato agli incontri, formali e informali, dov’era richiesta la presenza del Comune di Reggello.Inoltre- prosegue Giunti-  risponderò in prima persona nel prossimo Consiglio Comunale alla risoluzione presentata dall’opposizione ed esporrò i fatti, le azioni intraprese dall’Amministrazione che mai ha subìto silenziosamente le decisioni adottate dalle altre istituzioni, ma come già ho espresso, si è battuta per la non scomparsa del Serristori.Con la stessa trasparenza e onestà, non posso nascondere il fatto che il nostro Comune si estende in un’area talmente vasta a tal punto che alcuni cittadini, pur essendo residenti nel territorio reggellese, preferiscano, per una questione di vicinanza, rivolgersi autonomamente all’Ospedale della Gruccia o al Ponte a Niccheri. Ciò non va a discapito dell’assoluta rilevanza e del preminente valore del Serristori, a cui nessuno vuole togliere prestigio e risorse. Concordo con l’Assessore Regionale, Simone Bezzini, quando afferma che il valore aggiunto del nuovo modello sia dato dalla forte integrazione con i servizi e le specialità già presenti al Serristori e al Santissima Annunziata di Ponte a Niccheri.”Il sindaco di Reggello si dice certo che il servizio  reso dal nuovo centro medico avanzato soddisferà le richieste portate avanti dalle associazioni, dai cittadini e dalle istituzioni locali.”Se vogliamo bene al presidio del Serristori- conclude- occorre proteggerlo anche da chi vuole spostare il dibattito su un piano prettamente strumentale, proprio di una perenne campagna elettorale.Il Serristori merita rispetto, una politica seria e responsabile fatta di azioni concrete e anche di scelte difficili, che riescano, tuttavia, a rafforzarne il ruolo e l’efficienza dei servizi.”
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