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50 anni di movimento LGBTI+ italiano raccontati in una mostra a Terranuova che si chiuderà a fine gennaio

50 anni di movimento LGBTI+ italiano raccontati attraverso l’esposizione fotografica “Una comunità in mostra. Sanremo Pride 1972 2022”. La rassegna è allestita all’interno dell’auditorium Le Fornaci di Terranuova e sarà possibile visitarla anche questo primo mese del 2023. Inaugurata il 4 dicembre, rimarrà infatti aperta fino al 29 gennaio. È passato mezzo secolo dalla prima manifestazione pubblica in Italia in difesa della dignità e dei diritti delle persone omosessuali avvenuta a Sanremo nel 1972, quando un gruppo di attivisti e attiviste da tutta Europa si riunirono per protestare contro un congresso di sessuologia che promulgava le cosiddette “teorie riparative” dell’omosessualità. La mostra terranuovese, come ha ricordato l’assessore Caterina Barbuti, si colloca nell’ambito delle attività che vedono protagoniste la Regione Toscana e le pubbliche amministrazioni aderenti alla Rete Ready , impegnata per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Terranuova ne fa parte ed è molto stretto il rapporto con associazioni come Chimera Arcobaleno Arcigay che, come ha ricordato Barbuti, hanno un ruolo fondamentale di ascolto, tutela e sostegno nel territorio aretino dove si sono verificati episodi di violenza e omofobia.

L’esposizione racconta con 15 pannelli fotografici, 13 stampe dei cartelli dei manifestanti e 16 riproduzioni di articoli di giornali i tanti volti e le tante storie della comunità LGBTI+ dall’omocausto, ovvero le discriminazioni, i confinamenti e le deportazioni subite dalle persone omosessuali e trans durante il periodo nazifascista, alla militanza nei movimenti sociali e femministi, al rapporto con la fede fino all’AIDS.

 

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