Domani sera al circolo Arci del Porcellino i sindaci di Cavriglia, San Giovanni e Figline Incisa incontreranno i cittadini per fare il punto sugli interventi che riguarderanno il quartiere e che saranno realizzati grazie alle risorse a ristoro della messa a dimora delle terre della Tav. I treni in arrivo da Firenze riprenderanno il loro transito verso Santa Barbara, probabilmente, il prossimo mese di marzo, anche se non è escluso uno slittamento. Come risarcimento per i disagi che, inevitabilmente, il traffico automobilistico di vallata avrebbe subito per il passaggio dei convogli delle terre Rfi, nel 2008, aveva stanziato 20,5 milioni di euro per la realizzazione di opere strategiche tra i tre comuni e le provincie di Firenze ed Arezzo. A questi, lo scorso anno, se ne sono aggiunti altri 5,5 milioni per il comune di Cavriglia. Un ulteriore stanziamento arrivato dopo una specifica richiesta da parte dei tre comuni avanzata a Rete Ferroviaria Italiana per adeguare i costi delle lavorazioni e delle materie prime previste, che nel frattempo erano aumentati. L’opera più importante che verrà realizzata grazie ai fondi dell’alta velocità è, per l’appunto, il tunnel che consentirà di collegare la strada provinciale 14 delle Miniere alla Regionale 69, bypassando lo snodo del Porcellino. Inoltre le risorse saranno impiegate per la messa in sicurezza del quartiere Ponte alle Forche Porcellino nei comuni di San Giovanni Valdarno e di Figline e Incisa Valdarno e per un’altra serie di opere strategiche legate alla mobilità del fondovalle. Questa parte dei finanziamenti ottenuti dal comune di San Giovanni Valdarno infatti sarà impiegata per la realizzazione della ciclopista del Chianti.