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L’Isis Valdarno al Fashion Show di Monnalisa per Pitti Bimbo

Bellissima esperienza per un gruppo di studenti dell’Isis Valdarno di San Giovanni, che hanno preso parte al Fashion Show di Monnalisa per Pitti Bimbo, a Firenze. L’azienda aretina è leader nel settore del childrenwear di alta gamma e ha organizzato ieri una sfilata-evento. La collaborazione con l’istituto valdarnese è iniziata due anni fa con un progetto di service learning che ha visto i ragazzi impegnati in stage al Charity Shop di Montevarchi, un vero e proprio punto vendita di capi e prodotti per l’abbigliamento in cui il 50% del ricavato viene destinato al finanziamento di alcuni progetti “green” che riguardano giardini e parchi delle scuole elementari e materne della città.
Durante questo periodo le studentesse e gli studenti hanno ricoperto diversi ruoli: accoglienza e gestione della clientela, gestione del magazzino, accoglienza durante gli eventi, promozione dello store nei social media. L’esperienza maturata in questi due anni ha permesso loro di raggiungere questo traguardo importante e ambizioso, ovvero mettere a disposizione le loro competenze nell’evento Pitti Bimbo a Firenze.
“I nostri studenti dell’Indirizzo Moda (Carmen Iaconis, Manuel Pia, Linda Palazzini, Jenny Marangon e Leila Ciofi) hanno collaborato nel backstage della sfilata e quelli dell’Indirizzo Turismo (Mona Timagrad, Miruna Martinas, Edoardo Pinna e Momar Diop) hanno gestito l’accoglienza e la registrazione degli ospiti – hanno detto, orgogliosi, i vertici dell’Isis Valdarno – I professori Silvia Chialli Frangipani, Sebastiano D’Ammassa e Valentina Teoli hanno condiviso con loro questa esperienza”.
L’Istituto Superiore Valdarno ha voluto ringraziare Monnalisa per aver coinvolto la scuola, permettendo ai ragazzi di sviluppare non solo le abilità necessarie per i settori Moda e Turismo, ma anche quello spirito di solidarietà e di volontariato di cui la società ha grande bisogno. “Considerato l’entusiasmo con il quale i nostri studenti hanno accolto l’invito e l’impegno che hanno dimostrato, ci auguriamo di continuare in futuro a collaborare con Monnalisa e la Fondazione”.

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