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Inaugurato a Cavriglia il nuovo Centro educativo integrato per bambine e bambini 0-6 anni

Da scuola primaria a centro educativo integrato per bambine e bambini da 0 a 6 anni. Si chiama “Le Bricchette” ed è stato inaugurato questa mattina nella frazione cavrigliese di Santa Barbara. Il nome di questo complesso non è casuale ed è legato all’antica storia mineraria di questo territorio. Un edificio ad alta efficienza energetica e migliorato sul fronte dell’antisismica. Al taglio del nastro, oltre all’amministrazione comunale e alla dirigenza scolastica, era presente anche l’assessora all’istruzione della Regione Toscana Alessandra Nardini.

Grazie ai lavori di ristrutturazione, a cui la Regione Toscana ha contribuito con risorse Por Fesr 2014-20 e Gse pari a seicentomila euro, sui 950mila dell’intervento, la struttura oggi è dotata di un impianto fotovoltaico e di un sistema di gestione a distanza del riscaldamento, dell’illuminazione, dei ricambi d’aria e di tutte le tecnologie in grado di agire sul risparmio energetico. Il risultato è un edificio a energia quasi zero (classe energetica Nzeb). Sentiamo il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni.

La scuola dell’infanzia e il nido si sviluppano a piano terra su 740 mq e sono comunicanti tramite l’“agorà”, ambiente dove vengono svolte le attività comuni. La parte della scuola dell’infanzia comprende due sezioni con i relativi servizi igienici, uno spazio per le attività libere e uno per il pranzo. La parte del nido d’infanzia comprende un’area accoglienza, una per i giochi e una per il riposo.
Al piano primo è presente un locale adibito ad ufficio e spazio genitori. Presente anche un’area esterna a uso giardino. Ai nostri microfoni Paola Pontuoli dirigente scolastica.

“Il recupero ed il potenziamento di un edificio pubblico – ha commentato l’assessora all’ambiente Monia Monni – è sempre una bella notizia, ma lo è in particolare quando si parla di una scuola, dunque di un edificio che guarda al futuro. E futuro ed efficientamento energetico sono necessariamente strettamente collegati. Sono fiera del fatto che questa rinascita sia stata resa possibile dai contributi consessi tramite il bando regionale dei finanziamenti POR FESR, in questo modo oltre ad istruire ed educare i bambini, la scuola contribuirà ad abbattere le emissioni di CO2, un importante passo verso la transizione ecologica nella nostra Toscana”.

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