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Visita guidata all’Abbazia di San Salvatore a Soffena nell’ambito della mostra su Masaccio e Angelico

Continuano le iniziative collaterali legate alla mostra “Masaccio e Angelico. Dialogo della verità nella pittura” allestita al Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni e prorogata fino al 5 febbraio 2023. Il 3 dicembre scorso fu organizzata una visita guidata all’Abbazia di San Salvatore a Soffena e visto il grande successo riscontrato, si è deciso di fare il bis, con un nuovo appuntamento sabato 4 febbraio alle 10. La Direzione regionale musei della Toscana aprirà ancora una volta le porte della Badia di Castelfranco di Sopra per delle visite guidate straordinarie e gratuite.
Sarà la restauratrice Paola Ilaria Mariottia guidare i visitatori alla scoperta delle importanti connessioni artistiche che legano il prezioso patrimonio di affreschi dell’Abbazia alle opere della mostra in corso a San Giovanni Valdarno.
Gli artisti che nella prima metà del Quattrocento realizzarono alcune pitture murali conservate nell’Abbazia di San Salvatore a Soffena sono infatti presenti alla mostra: strettamente collegati alla cerchia e alla famiglia di Masaccio: sono in particolare suo fratello Giovanni di Ser Giovanni detto Lo Scheggia, il loro cognato Mariotto di Cristofano, pittore che sposò la loro sorellastra e infine Paolo Schiavo.
Le pitture di Soffena dimostrano il vitale scambio artistico intercorso tra la città di Firenze e il Valdarno superiore nella prima metà del Quattrocento: gli artisti attivi a Soffena si spostarono verso Firenze aggiornandosi sulle novità artistiche ad opera di Masaccio e Masolino, per poi riportare e diffondere le novità apprese nella terra d’origine. L’affresco dello Scheggia a Soffena costituisce senz’altro il diretto anello di congiunzione con le opere in mostra, introducendo al luogo dell’antica abbazia, dove è presente la cerchia di artisti che lavoravano per la Congregazione Vallombrosana.

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