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Presenza di “Feral dog” in alcune zone del territorio di Figline Incisa. L’allarme lanciato dalla consigliera comunale Cristina Simoni

La consigliera della Lista Civica per Figline e Incisa Valdarno Cristina Simoni si fa portavoce, attraverso un comunicato stampa, di un problema che riguarda la presenza di “Feral dog”(letteralmente cane inselvatichito) in alcune zone del territorio comunale. “In questi giorni sto ricevendo ripetute segnalazioni da parte di cittadini- scrive Simoni- i quali si dichiarano molto allarmati di avvistamenti ravvicinati e dei gravi problemi causati da piccoli branchi di ‘Feral-dog’, e anche da ritrovamenti di resti di animali selvatici sbranati presumibilmente da branchi di lupi, che ormai si avvicinano pericolosamente anche nelle zone abitate.
Premesso che in alcuni casi (l’ultimo dei quali si è verificato venerdì scorso nei pressi della località Golfonaia allo Stecco) con attacchi a animali domestici (presumibilmente da parte di Feral-Dog), peraltro già denunciati all’autorità competente- continua Cristina Simoni- chiedo all’Amministrazione comunale di Figline Incisa di intervenire con urgenza al fine di assicurare la tempestiva cattura dei cani inselvatichiti, allo scopo di scongiurare rischi più gravi per le persone e gli stessi animali. Allo stesso tempo si chiede alla giunta di attivare tutte le misure previste dalla legge per monitorare l’avvicinamento dei lupi alle case soprattutto nelle località periferiche di Figline e Incisa.” Simoni ha annunciato che sottoporrà questo problema in modo urgente all’attenzione del Consiglio Comunale previsto per la sera di oggi 30 gennaio.

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