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Il Montevarchi agguanta l’Ancona al 91′ e perde la partita al 94′. Incredibile epilogo al Brilli Peri

Il Montevarchi perde una partita incredibile con l’Ancona e rimane ultimo in classifica. I rossoblù, dopo essere passati in svantaggio, avevano recuperato il match al 91′, ma tre minuti dopo si sono dovuti inchinare davanti ad una prodezza di Melchiorri, per giunta con un Ancona ridotto in dieci uomini. Così i dorici hanno vinto 2-1. Parte forte la formazione ospite e all’8′ Lombardi, con un tiro al volo, sfiora il palo della porta difesa da Giusti. Al 14′ la replica degli aquilotti con Rovaglia che dopo una bella azione tira a botta sicura, ma la sfera sbatte sui piedi di un giocatore avversario. Al 24′ Simonetti serve Moretti, che con un potente diagonale supera l’estremo aquilotto. Ancona in vantaggio. Al 28′ Perucchini salva la porta su un gran tiro di Lischi. Replica immediata dei biancorossi con Basso che spara in porta e la palla termina fuori di poco. Al 32′ Giordani, servito in area da Biagi, conclude al lato. A fine primo tempo Simonetti serve Prezioso che batte a rete. Gennari salva disperatamente. Il tempo si chiude con l’Ancona in vantaggio. Nella ripresa al 48′ miracolo di Perucchioni su gran tiro di Biagi. Spinge la formazione di Banchini. Al 51′ cross di Lischi sul secondo palo dove Kernezo colpisce di testa, para l’estremo dorico. Al 63′ la squadra ospite ha l’occasione per il raddoppio. Mattioli conclude di sinistro, Giusti para con i piedi alzando un campanile, arriva Lombardi che a porta sguarnita, da posizione defilata, spedisce fuori. Al 70′ Prezioso da ottima posizione calcia alto, ma al 79′ ingenuità di Mezzoni che si fa ammonire per la seconda volta dopo aver allontanato il pallone. Marchigiani in dieci. Nel finale succede di tutto. Al 91′ traversone dalla destra per Rovaglia che colpisce perfettamente di testa e insacca. 1-1. Ma al quarto minuto di recupero l’Ancona torna in vantaggio con uno dei goal più belli del campionato. Melchiorri, con un diagonale straordinario, mette la palla all’incrocio dei pali. E alla fine a festeggiare, sono i dorici.

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