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Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno: “Dai fiumi nuove opportunità di reddito per le imprese agricole”

Da oggi e fino al 28 febbraio sono aperti i termini per l’iscrizione delle imprese agricole all’Albo a cui il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno attinge per l’affidamento degli interventi di manutenzione ordinaria. Le aziende, in possesso dei requisiti richiesti, possono candidarsi per lavorare con il Consorzio che provvederà all’affidamento diretto di una parte degli interventi di manutenzione ordinaria sul reticolo di gestione. Si aprono quindi nuove opportunità per le imprese agricole e forestali del comprensorio 2 Alto Valdarno. In particolare, saranno affidati direttamente lavori per un totale di 10 milioni di euro.
L’albo del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ormai interamente digitalizzato, non ha più scadenza annuale, avrà validità fino al febbraio 2026 e le imprese già inserite non dovranno ripresentare la candidatura, limitandosi, se necessario, a modificare/implementare le informazioni già trasmesse.
“La collaborazione con il mondo agricolo, prevista dalle normative europee, nazionali e regionali – commenta il Direttore Generale Francesco Lisi – per noi resta strategica. Nel 2023 intendiamo perciò continuare e consolidare l’esperienza partita con la costituzione del Consorzio e ampiamente sperimentata con ottimi risultati”.
Rinnovato di recente anche il regolamento: il nuovo documento, sottoscritto dal Consorzio con i rappresentanti del mondo agricolo-forestale e della cooperazione, tiene conto degli aumenti de prezzi e adegua le tariffe applicate.
“In questi anni – continua Francesco Lisi – abbiamo fornito formazione e aggiornamento continuo alle imprese che lavorano al nostro fianco e che, grazie anche alle certezze assicurate da un albo con validità pluriennale, hanno potuto strutturarsi meglio e professionalizzarsi per svolgere in modo ottimale gli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, un’attività “connessa” ma importante per l’integrazione del loro reddito aziendale”.
Quindi cooperazione, ma anche attenzione ai prezzi e ai costi. “L’aggiornamento del regolamento – conclude il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno – e l’adeguamento del prezzario riconosciuto dall’Ente per le diverse lavorazioni, ci consente di rafforzare un patto ormai “storico”, da cui dipende la qualità e la sicurezza dell’ambiente fluviale, ma anche la sopravvivenza di tante imprese e, con loro, il presidio e la difesa del nostro territorio”.

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