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Il derby di Milano in salsa valdarnese. Cuori divisi a pochi km di distanza…

Pochi chilometri dividono i colori, ma non gli stati d’animo ed il sentimento verso le proprie squadre . Da una parte gli interisti dell’Inter Club Valdarno Nerazzurro nella storica sede del Circolo Asso di Fiori della Gruccia, tra Montevarchi e San Giovanni, dall’altra i milanisti del Milan Club Franco Baresi nella centralissima via Roma a Montevarchi . Qui è stato seguito ieri sera il derby della Madonnina colorato alla fine di neroazzurro .
I rossoneri guidati dallo storico presidente Lorenzo Piovosi si erano dati appuntamento molto presto con una cena propiziatoria preparata dallo staff del circolo. Tensione ed un briciolo di pessimismo alla luce degli ultimi scoraggianti risultati della squadra di Pioli, sensazioni poi rivelatesi corrette nel corso della partita . Poco più a sud tutto esaurito nella sala del circolo con un clima più disteso ed ottimismo sparso a piene mani nonostante il rammarico per i troppi punti gettati al vento in campionato, ed un Napoli che pare imprendibile . Non mancano le sciarpe, le bandiere ed i soliti riti scaramantici che accompagnano ogni derby che si rispetti. Si alza forte il grido degli interisti, la squadra di Inzaghi preme e da la sensazione di mettere la freccia da un momento all’altro. Cosa che avviene puntualmente con il vantaggio meritato di Lautaro Martinez, ancora lui. All’intervallo volti radiosi alla Gruccia e musi lunghi in centro cittadino, dove si teme persino la goleada bis dopo la Supercoppa di pochi giorni fa. Sui cellulari gli interisti sono già pronti a vibrare il colpo, ma il raddoppio non arriva e col passare dei minuti e una certa riorganizzazione del Milan si teme persino la beffa…finale. Cresce così la speranza nel clan rossonero vanificata poi dal fischio finale dell’arbitro Massa. E come ogni partita che si rispetti, da una parte i vincitori festanti e dall’altra gli sconfitti ad imprecare covando la rivincita sportiva. Ma c’è anche silenzio e poca voglia di commentare…affidando il responso e lo stato d’animo ai messaggi WhatsApp, nuova frontiera del tifo e dello sberleffo .
Perché il bello è proprio questo nell’interminabile giostra del derby e del pallone, e guai se non fosse così.

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