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Prima edizione del premio intitolato alla giornalista valdarnese Beatrice Torrini, scomparsa prematuramente

Era la vigilia di Natale del 2020 quando, a soli 42 anni, per un malore improvviso, lasciò la vita terrena la giornalista Beatrice Torrini. Era la corrispondente del Valdarno Fiorentino per il quotidiano La Nazione. Grande appassionata di vini, si era specializzata in enologia. E quest’anno sarà ricordata con un premio a lei intitolato, che sarà assegnato al Palazzo degli Affari di Firenze il 17 febbraio prossimo, nell’ambito della “Giornata delle anteprime del vino toscano” dedicata ai Consorzi di tutela riuniti nell’associazione “L’Altra Toscana”
Grande era la sua passione per il lavoro di giornalista. Come per il mondo del vino, a cui era fortemente legata e di cui era riconosciuta esperta, nel duplice ruolo di organizzatrice e comunicatrice di eventi e iniziative. Ed è su questi due ambiti che verte il Premio: la Commissione ha infatti avuto il compito di selezionare un giovane professionista, uomo o donna, che si sia distinto suoi scritti sul vino e la viticoltura toscana, valutandone la professionalità, la passione, la correttezza e la disponibilità, ovvero doti e qualità che hanno contraddistinto la figura di Beatrice. Il Premio nasce per volontà dei genitori, supportati da altri familiari, e da colleghi e amici, che per ricordarla hanno fondato l’Associazione Premio Beatrice Torrini. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con La Nazione, il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e della Rai Toscana.

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