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Montevarchi. Arrestato pregiudicato in zona stazione. Aveva 26 ovuli di eroina

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno arrestato un pregiudicato poco meno che quarantenne, trovato in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi e modalità tali da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio. L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio. In questo caso, l’operazione è stata condotta nei pressi della stazione di Montevarchi. Gli uomini in divisa si sono insospettiti controllando i movimenti di un uomo che, sceso dal treno proveniente da Arezzo, aveva un atteggiamento guardingo e circospetto. Erano da poco passate le 9 del mattino, quando le forze dell’ordine lo hanno visto procedere a piedi lungo la pensilina dei binari della stazione ferroviaria mentre aumentava velocemente il passo, dando la sensazione reale di volersi allontanare.
I Carabinieri, avendo il forte sentore che il soggetto stesse tentando di eludere un eventuale accertamento di polizia, hanno quindi deciso di sottoporlo a controllo. Dopo essersi qualificati, gli hanno intimato di fermarsi e nonostante un tentativo di fuga, è stato bloccato. Ma non è stata un’operazione semplice perchè il soggetto si è divincolato, provocando anche lesioni ad uno dei militari intervenuti. La successiva perquisizione personale ha confermato l’intuizione della Benemerita. L’uomo, infatti, è stato trovato in possesso di ben 26 ovuli di eroina, già suddivisi e pronti per la vendita, per un totale di poco più di 25 grammi di stupefacente.


Portato in caserma per i rilievi dattiloscopici e gli accertamenti di rito, di fronte al palese quadro indiziario, è scattato l’arresto in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e il trasferimento presso la Casa Circondariale di Arezzo.
A seguito della convalida dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria, condividendo l’operato dei Carabinieri, ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere, stante la pericolosità del soggetto e la reiterazione di reati commessi in un breve lasso di tempo.
La droga è stata sottoposta a sequestro. Le dosi di eroina verranno sottoposte alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinarne l’esatta natura.

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