Nuovo sito web per il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Strumento agile e realizzato secondo le linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione,  è facilmente consultabile, ben accessibile e il più possibile interattivo.
Semplicità grafica e testi chiari, si affiancano a immagini e filmati per fornire aggiornamenti costanti sull’attività svolta dal Consorzio nato 9 anni fa e che ora affronta la transizione digitale per semplificare e rendere immediati i rapporti con gli utenti. Da oggi segnalare criticità idrauliche sarà più semplice compilando un form, con il supporto di un apposito vademecum, per illustrare con chiarezza se l’oggetto del problema è di competenza dell’ente consortile e indicare con precisione il punto in cui si registra.
La segnalazione viene presa in carico dall’ufficio tecnico che dà un immediato riscontro all’interessato o, in caso la competenza sia di altri enti, indica all’utente i contatti ai quali indirizzare le richieste di intervento.
“La scelta consentirà di evitare inutili tempi di attesa e quindi di migliorare l’operatività: sappiamo tutti quanto sia importante essere tempestivi, soprattutto di fronte a fenomeni meteorologici estremi, che si ripetono con allarmante frequenza – commenta la presidente Serena Stefani – e agli effetti dei cambiamenti climatici, che purtroppo incidono negativamente e in modo pesante sulla sicurezza idraulica”.
Nella sezione dedicata ai lavori in corso inoltre si potranno consultare i tratti dei corsi d’acqua oggetto di interventi programmati nel piano delle attività di bonifica: “Se un tratto è evidenziato, sarà sottoposto a manutenzione ordinaria nel corso dell’anno, secondo un cronoprogramma che tiene conto delle normative nazionali e regionali e di quelle che tutelano la fauna ittica e selvatica nidificante”, aggiunge il direttore generale Francesco Lisi.
Grande spazio poi è assegnato alle spiegazioni relative al contributo di bonifica, alle modalità di calcolo, alle istruzioni per presentare istanze e richieste che, per ora restano cartacee, ma che entro un anno saranno sostituite da form digitalizzati.
Automatizzata invece è l’iscrizione delle imprese agricole all’apposito albo per l’affidamento dei lavori di manutenzione sui torrenti e la richiesta di fornitura di acqua irrigua per le aziende agricole che insistono nei distretti gestiti dal Consorzio.
“Vi invitiamo a visitare il sito – concludono Stefani e Lisi – e a segnalarci ulteriori soluzioni per migliorare le informazioni e facilitare i rapporti con gli utenti. Ci rivolgiamo anche alle associazioni dei consumatori: i loro consigli saranno preziosi per ridurre ancora le distanze con i cittadini”.