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Figline Incisa, un anno di Servizio civile raccontato dai volontari. Il nuovo bando resterà aperto fino al 20 febbraio

 Mettersi a disposizione della comunità, “sfruttare” la propria empatia per aiutare gli altri, testare la propria pazienza (ed esercitarla) nella relazione con gli altri, sperimentare il proprio “lavoro dei sogni”, scoprire le dinamiche organizzative del proprio Comune, formarsi e approfondire le proprie conoscenze e capacità, mettersi in gioco.Sono le principali motivazioni per candidarsi ai progetti di Servizio civile del Comune di Figline Incisa. Il nuovo bando resterà aperto fino alle 14 del 20 febbraio, è dedicato agli under 28 (italiani e stranieri) e ripropone il supporto alle biblioteche comunali, l’ufficio Politiche sociali e Cultura e Marketing del territorio .I “civilisti” dei progetti 2022/23, che a maggio concluderanno un anno di servizio raccontano la propria esperienza:“ amo profondamente i libri e le biblioteche – spiega Lisa -. Ecco perché non ho perso l’occasione per darmi la possibilità di conoscerlo più a fondo, specie dopo essermici avvicinata ulteriormente tramite l’esame di biblioteconomia. In questo anno, ho acquisito nuove conoscenze e mi sono potuta prendere cura dell’utenza e dell’ambiente lavorativo, proponendo anche idee e spunti ascoltati sempre con molto interesse.”Dello stesso avviso Alex che, da studente Dams, ha pensato di poter metter a frutto le sue conoscenze nell’ambito della promozione del territorio del suo Comune di residenza. “Ho avuto l’occasione – spiega – di essere inserito all’interno dei sistemi organizzativi di un ente locale, venire a contatto con la sua comunità, seguire il processo organizzativo e gestionale di piccoli e grandi eventi, dalla redazione di atti all’operatività dell’iniziativa vera e propria. Mi sono divertito, inoltre, a provare a montare video, scattare foto, documentare eventi e supportare gli uffici nella digitalizzazione di alcuni documenti, come i Microstudi comunali”. Diversa, invece, l’esperienza di Giulia che “da empatica, cercavo un modo per imparare a ‘dosare’ questo sentimento, ma mettermi a disposizione degli altri. Altri diversi da me, ma bisognosi di cure e attenzioni, come l’utenza dei servizi sociali: minori, disabili e anziani che, in alcuni casi, hanno messo a dura prova la mia pazienza, ma mi hanno insegnato ad attingere al mio serbatoio personale, che nemmeno io credevo e sapevo di avere. Un’esperienza che, indubbiamente, fa crescere e che porterò sempre nel cuore, come tutte le persone con cui mi sono relazionata in un anno”. Per saperne di più sui due progetti di servizio civile a Figline e Incisa (“Cultura in Comune”, per promozione del territorio, Cultura e biblioteche, e “Amici in Comune”, per i servizi sociali) leggi qui: https://fivnews.it/ProrogaServizioCivile. L’entrata in servizio è prevista per la metà del 2023; l’incarico durerà un anno, svolgendo una media di 25 ore settimanali e ricevendo un rimborso spese di 444,30 euro al mese. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla sede locale di Arci Servizio Civile Valdarno (che gestisce le candidature) al numero 3395405878 oppure alla mail valdarno@ascmail.it.

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