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Reti di contenimento dei sassi alla falesia della frazione montana de La Rocca. 200.000 euro di lavori per mettere in sicurezza il borgo

Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza definitiva della frazione lorese de La Rocca, in Pratomagno. Una serie di interventi per evitare il rischio crollo della falesia di arenaria, che anche di recente ha creato più di un problema. Si è deciso di agire con celerità dopo la caduta di massi che lo scorso mese di novembre colpì un’abitazione, per fortuna senza provocare feriti. “La Regione Toscana, dato che l’opera è di sua competenza, è intervenuta celermente a seguito di questo evento – ha spiegato il sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti – e saranno installate una serie di reti di contenimento dei sassi, per un investimento di oltre 200.000 euro”. I lavori riguarderanno la parte che guarda a sud, sono già iniziati e si dovrebbero concludere nell’arco di due, tre mesi. In termini tecnici, è prevista la sistemazione di geocomposito in rete doppia torsione, vitoni e placche di ancoraggio. Il geocomposito è ricavato dall’accoppiamento di materiali sintetici o naturali per ottenere una prestazione globale migliore di quella dei singoli componenti. Di questi materiali si occupa l’ingegneria geotecnica. L’ultimo distacco di massi dalla falesia risale allo scorso mese di novembre quando, forse a causa del maltempo, un sasso precipitò su una casa sfondando sfondato il tetto e il solaio e rendendola inagibile.
I tecnici dell’Unione dei Comuni del Pratomagno, sulla base dei rilievi, accertarono come il crollo di pietre di grosse dimensioni e del peso di alcune decine di chili avesse innescato una situazione di pericolo per l’incolumità pubblica e privata. Per questo fu deciso di affidare i lavori in somma urgenza in forma diretta a un’impresa specializzata del settore per un importo di 251 mila euro finanziati dalla Regione, visto che quella porzione di territorio rientra nel patrimonio agricolo e forestale dell’ente toscano. Non è la prima volta che il paesino arroccato sulle pendici del Pratomagno si trova a fare i conti con la fragilità dei versanti di roccia che lo sovrastano. A cavallo tra il 2017 e il 2019 era stato teatro di ben tre episodi analoghi. Allora enormi sassi erano precipitati nella piazzetta di ingresso all’abitato, in una circostanza danneggiando la piccola edicola con l’effige della Madonna e per rendere più sicura la scogliera si rese necessario un intervento complesso, costato poco meno di 350 mila euro, coperti sempre dall’amministrazione regionale, installando reti anti caduta sulla parete. Adesso questi ultimi interventi nel fronte sud che consentiranno finalmente di mettere in totale sicurezza questo splendido borgo arroccato sul Pratomagno, che soprattutto d’estate è piuttosto affollato.

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