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“Sinassi”, dramma psicologico in tre atti sabato a Palomar di San Giovanni nell’ambito della rassegna “Le Piazze del Sapere”

A San Giovanni nuovo appuntamento con “Le Piazze del Sapere”, la rassegna culturale e letteraria organizzata dal Comune di San Giovanni in collaborazione con Unicoop Firenze – Bibliocoop, associazione culturale Pandora e, per l’edizione di febbraio, con la  partecipazione di Anpi Valdarno, Accademia Valdarnese del Poggio, Camnes (Center for ancient mediterranean and near eastern studies), Istituto Lorenzo de’Medici, Reporter Live e Pro loco di San Giovanni Valdarno.
Sabato 18 febbraio alle 17,30 a Palomar sarà presentato il dramma psicologico in tre atti “Sinassi. Ovvero quando è tempo di radunarsi per diventare quello che siamo nati per essere”,  di Alessandro Giuseppe Tedesco (Casa editrice Kimerik). Il personaggio principale è Kore, giovane donna che non riesce a prendere un treno (reale e metaforico) e partire. E ogni altro personaggio intorno a lei è irrisolto: filosofie, inganni, conformismo, trasgressioni e vittimismo si mescolano e si intrecciano sul palco. Fino alla comprensione, fino alla Sinassi: la vera partenza, il vero viaggio verso un amore infinito. E perché questo avvenga c’è bisogno di carità. L’autore, Alessandro Giuseppe Tedesco, classe 1962, è un medico, specializzato in gastroenterologia ed in psicologia clinica e psicoterapeuta toscano. Negli anni Novanta ha vissuto l’esperienza da medico volontario in Tanzania, ha pubblicato per Albatros una raccolta di poesie ed è stato segnalato al concorso “Il Graffito d’oro” nel 1997.  Alla presentazione del libro interverrà Stefano Bonchi, docente di letteratura.
A seguire, sarà proiettato il cortometraggio “Sinassi”. Il progetto, sviluppato da Manola Rosadini che ne ha curato la regia, è stato realizzato con la collaborazione di Alessandro Giuseppe Tedesco per la sceneggiatura. Gli attori sono membri del gruppo teatrale Prestavoce, facente parte dell’associazione culturale Paro Paro di San Giovanni Valdarno. Le riprese video sono state eseguite da Franca Bonarini, mentre il montaggio dallo studio Emme-ti di San Giovanni Valdarno. Il cortometraggio è stato girato in Valdarno ed è terminato nel maggio 2022.

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