All’auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni si è svolta ieri una bella e partecipata serata di sport: al centro dell’attenzione i trascorsi della Castelnuovese Calcio, avviata verso il centesimo dalla nascita e un grande e gradito ospite d’onore come il tecnico perugino Serse Cosmi.
Dopo i saluti iniziali da parte del sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, la parola è passata all’attuale presidente della società amaranto Renato Secciani che non ha nascosto le difficoltà di oggi a fare calcio in piccole seppur antiche realtà come Castelnuovo.
È toccato poi al nostro Leonardo De Nicola ripercorrere attraverso una serie di immagini la storia della società, dalle origini ai giorni nostri, ricordando le tante vittorie e gli inevitabili momenti di difficoltà. Una carrellata che è andata dai pionieri degli anni 20 fino ai giorni nostri, passando attraverso figure dirigenziali importanti come Polverini, Sderci, Pandolfi, Paolo e Marco Cortesi, Maddii, Piero Nosi, insieme ai tanti tecnici e calciatori che hanno vestito la vecchia casacca amaranto in quasi 100 anni. E gli stadi, dal vecchio rosticciolo all’attuale Luca Quercioli.
Sul palco poi è salito il grande Alfonso Biagioni, dirigente, factotum e memoria storica per antonomasia che, non senza commozione, ha ricordato i momenti più belli, soffermandosi in particolare sulla squadra allenata da Loris Beoni nei primi anni 90. È poi stata la volta dell’ospite Serse Cosmi intervistato da Sara Ghironi…E Serse, col suo colorito linguaggio, ha ricordato tanti aneddoti legati al suo calcio di provincia e, fra questi, uno a Castelnuovo dei Sabbioni. Nei primi anni 70 allo stadio di Camonti l’allora giovane Cosmi sostenne un provino per la Spal del presidente Paolo Mazza, al tempo c’era l’usanza di radunare i migliori giovani di una certa area geografica in un luogo predeterminato. Da quel provino, per la cronaca, prese la strada di Ferrara il giocatore amaranto De Corso. E ancora… ha parlato delle anomalie del calcio di oggi e delle enormi difficoltà esistenti soprattutto nel rapporto fra presidenti, allenatori e calciatori.
Applausi da parte della sala, dove abbiamo visto molti esponenti di altre società calcistiche del Valdarno, i rappresentanti della memoria rossoblu, dirigenti federali e ovviamente alcuni ex calciatori amaranto del passato, a partire dal festeggiatissimo Fabrizio Betti. Presenti anche i giocatori della Castelnuovese di oggi con l’allenatore Giorgio Garozzo.
