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Sergio Piccioli e la sua attività di pet therapy:” Tutti i giovani dovrebbero approcciarsi al volontariato”

Una grande passione trasformata in un’importante e preziosa attività di volontariato. Sergio Piccioli, addestratore di Terranuova Bracciolini, con i suoi tre cuccioli svolge, da ormai molti anni, attività di pet therapy con anziani, bambini delle scuole e ragazzi con disabilità. I suoi tre cani, addestrati alla perfezione, sono in grado di fare esercizi e piccoli giochi che sono di grande stimolo fisico e cognitivo per gli ospiti delle strutture. La compagnia degli animali, in particolare dei cani, incrementa la reattività dei pazienti, la loro capacità di interazione e, soprattutto, il buonumore.

“Ormai da molti anni giro le scuole, le RSA e i centri per disabili con i miei cani – racconta Sergio – La compagnia di un cane ha un valore diverso a seconda delle persone con le quali interagisce. Per i più anziani significa combattere la solitudine, magari ricordando gli animali che hanno avuto in passato. È un modo per rivivere la loro vita. Per i ragazzi con disabilità, invece, agisce su moltissimi fronti. Permette loro di superare la paura degli animali, acquisire stima in se’ stessi e migliorare dal punto di vista motorio. Un esercizio che facciamo spesso è far trovare al cane un biscotto nascosto solo dopo aver ricevuto il permesso: è emozionante vedere nei ragazzi la soddisfazione di saper interagire e comandare un animale. Aiuta a renderli più maturi, più consapevoli e sicuramente più felici.”

Una grande passione trasformata in volontariato: da sempre Sergio è stato circondato da animali con i quali ha creato un legame di forte fiducia. Educati, non addestrati, è così che definisce i suoi cani, capaci di interagire perfettamente con tutti.

“I cani sono educati a farsi coccolare e soprattutto a non agitarsi di fronte a movimenti improvvisi e incauti. Sono perfettamente a loro agio e in base a chi hanno davanti sanno già cosa aspettarsi. Se vedono i bambini, ad esempio, si mettono subito a pancia all’insù aspettando le carezze. Il cane è educato e tranquillo alla presenza del padrone, sanno che non li porterei mai in un posto pericoloso. La fiducia in me è un qualcosa sul quale abbiamo lavorato e abbiamo costruito con il tempo. Gli stessi ragazzi che andiamo a trovare vengono educati ad approcciarsi in modo rispettoso ad un animale. L’idea di pet therapy è iniziata per caso. Cominciai a fare attività con animali e figli di amici con sindrome di down. Vedere questi bambini inizialmente terrorizzati e poi sempre più tranquilli e rassicurati mi ha fatto capire quanto importanti possono essere gli animali in questi contesti.”

Sergio svolge questo tipo di attività da molti anni, collezionando grandi soddisfazioni e sorrisi nel volto di chi aiuta. Un volontariato che arricchisce non solo chi riceve ma anche e soprattutto chi dona il proprio tempo. E’ proprio questo l’invito che Sergio fa, specialmente ai più giovani: donare il proprio tempo agli altri.

“Il sociale è semplice e non ci costa niente, anzi, spesso solo gli altri a dare a noi. Tutti i ragazzi, a partire dalle medie, dovrebbero approcciarsi al volontariato e al servizio civile. Sono esperienze che servono, in primo piano, a coloro che le fanno: migliorano la persona, la capacità di ascolto e di empatia, oltre a svolgere un’attività importante per il territorio. Invito tutti i giovani a fare volontariato, uscire di casa e tendere una mano, anche solo per due ore a settimana.”

 

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