E’ passato un anno dall’inizio dell’invasione russa. Il 24 febbraio 2023 ha avuto inizio una terribile guerra, che in dodici mesi ha seminato morte e terrore e distrutto paesi e comunità. Subito dopo lo scoppio del conflitto, anche il Valdarno iniziò la sua mobilitazione e una settimana dopo quasi 3.000 persone sfilarono per le strade di San Giovanni Valdarno sventolando la bandiera della pace o esponendo striscioni o messaggi contro la guerra in Ucraina. La marcia fu organizzata da tutti i comuni del Valdarno aretino e fiorentino per dire “basta” all’invasione russa, manifestare la sentita vicinanza alla popolazione civile ucraina e chiedere che la comunità internazionale faccesse tutto il possibile per far tacere le armi. Cosa che non è successa. Le armi, infatti, sono ancora al centro del conflitto e spiragli di pace non se ne vedono, anche se l’ultimo intervento della Cina potrebbe smuovere un po’ le acque.
Abbiamo deciso di riproporvi alcuni scatti della marcia della pace di San Giovanni del 2 marzo 2022. Il corteo partì da piazza Arduino Casprini, davanti allo stadio e al polo scolastico e dopo aver attraversato via Bolzano, via Peruzzi e Corso Italia, arrivò in piazza Cavour dove, proprio davanti a Palazzo d’Arnolfo, edificio simbolo della città del Marzocco, era stato allestito il palco. A guidare la marcia il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi con, alle spalle, il gonfalone del Comune. Insieme a lei il vicesindaco di Bucine Massimo Cigolini, il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, il vice sindaco di Figline Incisa Valdarno Enrico Boncompagni, il sindaco di Laterina Pergine Valdarno Simona Neri, il sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti, il vice sindaco di Montevarchi Cristina Bucciarelli, il sindaco di Reggello Piero Giunti, il vice sindaco di Rignano sull’Arno Dominga Guerri e il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni. Tutti in veste istituzionale con la fascia tricolore, accompagnati dai rispettivi gonfaloni. Presenti anche il capogruppo del Pd in consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli, le associazioni del territorio, gli studenti, i sindacati, i membri della comunità ucraina e tutti i cittadini che hanno voluto unirsi alla marcia. In prima fila anche tantissimi studenti.
