L’associazione “Con Maura per il diritti del malato” ha portato a compimento un bellissimo progetto che era stato iniziato da Maura Corazzi, giovane madre di 46 anni di Laterina Pergine che ha combattuto per anni con una gravissima malattia. E’ morta lo scorso mese di ottobre. Amava l’ambiente e la bellezza e il suo desiderio era quello di avere una “Rosa con il brevetto” a lei dedicata. E’ nata così “La Rosa di Maura”, con certificazione, la “Rosa della Speranza” e “Luce nel Fiore dai Sette Colori”. Domenica scorsa, in prossimità della Festa della Donna, è stato presentata l’iniziativa e sono state consegnate le rose nel corso di un pranzo che si è tenuto alla sala parrocchiale di Bucine.
“È stata una bellissima giornata, anche per continuare a testimoniare la storia di Maura”, ha detto, commosso, il marito Luciano, che ha ricordato una citazione della moglie del marzo del 2020. “Se la vita è solo un passaggio, in questo passaggio seminiamo almeno fiori”. Lo diceva il filosofo francese Michel de Montaigne. Maura aveva chiesto di piantarne uno. “Sarà un piccolo grande gesto di speranza per il nostro pianeta!”, aveva detto. “E noi abbiamo seguito il suo esempio – ha spiegato il marito – Lo facciamo per continuare a ricordare quello che hai seminato te in noi, e ci auguriamo che, con le nostre testimonianze, possiamo continuare a seminare pure noi”.