Il 25 marzo si celebra la giornata nazionale dedicata a quello che viene definito, da sempre, il Sommo Poeta. Ricorre infatti il “Dantedì”, istituito nel 2020 dal Consiglio dei Ministri. Questa data, infatti,  sarebbe quella in cui, nel 1300, Dante Alighieri avrebbe iniziato il suo viaggio nella “Divina Commedia”. L’associazione Culturale Paro Paro ha quindi deciso di mettere in scena, venerdì 24 marzo, uno spettacolo inedito dal titolo “Parodia Infernale”, opera scritta e diretta interamente da Massimiliano “Massi” Fruchi, direttore artistico dell’associazione. E’ proprio una parodia della prima cantica della “Divina Commedia” di Dante, l’Inferno, da cui il prende spunto il titolo. Pur trattando con rispetto l’opera originale, della quale sono espressamente citate in più momenti le terzine più famose, il testo ironizza in chiave moderna su tanti dei passi che vengono toccati dal Sommo Poeta nel suo viaggio verso il centro della Terra. Attraverso una rappresentazione comica e bizzarra, volta a coinvolgere e divertire spettatori di tutte le età con battute semplici e dirette, si persegue comunque l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle rime dantesche, facendo permanere però sullo sfondo un valore culturale di tutto rispetto.

L’associazione Paro Paro è nata 5 anni fa a San Giovanni Valdarno, dall’idea di quattro ragazzi che decisero di mettere le proprie conoscenze e competenze al servizio del mondo teatrale e di chi volesse avvicinarsi a quest’ambito, per tenere viva la tradizione culturale del territorio. Nonostante la molteplice attività mostrata negli anni, nonostante la pandemia e la varietà delle proprie produzioni, l’associazione mantiene il proprio spirito ironico e dissacrante che ne ha fatto la fortuna.
L’ingresso alla serata del 24 ha un costo di 10 euro per il biglietto intero e 7 euro per quello ridotto (bambini fino a 10 anni e soci Paro Paro).
La prenotazione è possibile e consigliata.