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Chi vuol far rinascere l’area della Colonia fluviale a Montevarchi? Si cercano privati interessati ad investire

Cercasi privati che vogliano realizzare attività di natura commerciale, a carattere straordinario, stagionale e temporaneo, e ricreative nelle aree della Colonia Fluviale Giardini “Regina Margherita” e demaniali sulle rive dell’Arno a Montevarchi. La Giunta ha approvato lo schema di capitolato d’oneri per concedere in uso la zona, immobile della Capannina compreso. Negli anni scorsi una simile ricerca era andata a buon fine restituendo almeno allo spazio verde il ruolo attrattivo venuto meno anche per la chiusura del punto di ristoro che invece è rimasto fermo al palo finendo anche nel mirino dei vandali.

La Capannina – a suo tempo ceduta a una ditta privata in cambio dei lavori necessari alla ristrutturazione di piazza Cesare Battisti – nel 2018 era rientrata nella disponibilità di Palazzo Varchi al termine di un lungo contenzioso giudiziario costato alla casse comunali 127.899 euro oltre agli interessi. Da allora gli amministratori hanno cercato di individuare operatori ai quali affidare la gestione ventennale dell’edificio, attraverso un partenariato pubblico-privato, senza però ottenere riscontri decisivi. Adesso la scelta di utilizzare la formula abbreviata, tre anni con eventuale possibilità di proroga per un periodo analogo, per trovare imprenditori intenzionati a dar vita ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, intrattenimento, animazione e svago.
L’assegnatario dovrà organizzare almeno 3 eventi nei mesi tra giugno e settembre e assicurare l’apertura per 3 giorni la settimana e per due sere nei mesi più caldi, garantendo la quiete pubblica, la vigilanza e la salvaguardia dei beni. Il canone per l’occupazione del suolo pubblico è fissato in 5 mila euro, che potranno essere scontati al concessionario qualora realizzi interventi sulla Capannina. Le aree demaniali sulle sponde fluviali invece saranno concesse per un anno, come stabilito dall’accordo siglato tra la Regione Toscana, Direzione difesa del suolo e protezione civile e il Comune.

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