Cerca
Close this search box.

Giovani in politica. La montevarchina Alessia Salvi. “Una passione che mi accompagnerà per tutta la vita”

Gli ideali, il bisogno di fare politica e la necessita di battersi per se e per gli altri, questi sono i tratti emersi da questa intervista ad Alessia Salvi, elementi rari soprattuto nei più giovani. Alessia, classe 2000 e residente a Montevarchi è attualmente consigliera comunale nella città valdarnese e questo è il suo racconto di come è nata la passione per la politica, le sue battaglie e le sue aspirazioni.

Come è nato il tuo interesse per la politica? 

In casa mia la politica è sempre stata presente, mio nonno è stato fondatore della lista indipendente e a 14 anni ho preso per la prima volta la tessera di Forza Italia. In casa mia l’orientamento politico era quello, ma ho sempre avuto la libertà di potermi guardare intorno, sia a destra che a sinistra, per creare il mio pensiero critico, seguendo sempre l’ideale della libertà. Il vero motivo che mi ha spinto a partecipare alla vita politica è nato a scuola, per un bisogno personale. Ho un disturbo specifico dell’apprendimento, un disturbo dell’eta evolutiva che con la crescita si azzera, l’incapacità dell’istituzione scolastica di tutelare le pari opportunità ha scatenato in me il bisogno di intraprendere una battaglia per i diritti, sentivo il dovere di battere una bandiera. Il mio ingresso ufficiale è stato nel 2020 quando mi sono candidata alle elezioni regionali. Attualmente sono consigliera comunale a Montevarchi. 

Come credi che i giovani si possano avvicinare alla politica?

Si tratta di un processo difficile e credo che le istituzioni si debbano fare un esame di coscienza, la difficolta che i giovani hanno nel vedere un futuro radioso ha determinato una diffidenza in queste. Ci tengo ad aggiungere che noi giovani spesso non abbiamo voglia di faticare e combattere per i nostri valori e come disse Crepet: “Le cose facili sono anche le cose mediocri”. Abbiamo bisogno di uno stato che ci dia un futuro in casa nostra e abbiamo il dovere di sudare per le cose che ci stanno a cuore. Credo però che ci siano giovani volenterosi di fare politica e sicuramente se nella loro esperienza saranno affiancati da persone di riferimento saranno capaci. L’onorevole Erica Mazzetti e l’ex senatore Massimo Mallegni sono state figure fondamentali nel mio percorso, persone che formano noi giovani a muoversi in questo mondo. Mi sento molto fortunata. 

Hai avuto figure di riferimento nel panorama politico italiano?

Si, il mio punto di riferimento è da sempre Silvio Berlusconi. Lui ci ha sempre insegnato, oltre all’inestimabile valore della libertà, che la politica deve sempre rimanere nell’alveolo delle passioni perché solo cosi saremo prima che politici dei militanti e se la politica la si guarda da militanti faremo sempre la cosa giusta, portando avanti i valori e le battaglie di tutti. Sono una berlusconiana convinta ma prima di questo credo fermamente nei fondamenti e nei valori di Forza Italia. 

C’è stato un incontro che ti ha legata ancor di più al mondo della politica?

Una persona che credo sia di un valore inestimabile è Tajani, un uomo estremamente professionale, acculturato e molto disponibile. Quando sono stata candidata alle elezioni regionali è venuto a Montevarchi a sostenermi e a puntare sui giovani, ho avuto modo di conoscerlo personalmente e per me è un vero punto di riferimento. Ho apprezzato particolarmente il fatto che sia venuto a Montevarchi a sostenermi. 

Quali sono i temi ai quali sei particolarmente legata? E quali sono le tue ambizioni? 

Il tema che più mi sta a cuore è quello della tutela da parte delle istituzioni nei confronti di chi ha un disturbo specifico dell’apprendimento. Un altro tema che sento particolarmente mio riguarda l’università e le opportunità che dovrebbe garantire per tutti. Ho l’obiettivo di completare e proseguire i miei studi per costruirmi una carriera lavorativa, continuerò a fare politica perché è parte di me e perché non so cosa significa vivere senza. Rimarrò una militante a vita e porterò avanti le mie battaglie, se il futuro questa passione diventerà il mio lavoro ne sarò felice. Solo con la politica si possono risolvere le cose che non vanno. 

Articoli correlati