L’amministrazione comunale di San Giovanni ha approvato il programma di percorso partecipativo che dovrà accompagnare il processo di rigenerazione urbana denominato “Tra natura e cultura”. Il progetto presentato dalla giunta Vadi è stato infatti selezionato per il programma Fesr 2021-2027, il fondo europeo di sviluppo regionale. Erano 46 le proposte presentate in Regione Toscana e dieci sono state ammesse. San Giovanni è l’unico comune della provincia di Arezzo. Saranno finanziati interventi per 7,6 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro. Nello specifico sono previsti interventi di rigenerazione urbana sui chiassi e sul centro storico, su Palazzo Corboli come Palazzo della Memoria, sui Lungarni e sul Parco dell’Arno, per un intervento complessivo di rigenerazione urbana ambientale, infrastrutturale, sociale e culturale. Come è stato ricordato, il coinvolgimento della cittadinanza e degli attori locali in un percorso inclusivo e innovativo di progettazione partecipata, rappresenta un elemento essenziale che deve accompagnare i processi di rigenerazione urbana, poiché assicura la correlazione tra la dimensione sociale e quella spaziale degli interventi e favorisce un approccio integrato e lo sviluppo di soluzioni innovative.
E’ poi indispensabile che i cittadini siano a conoscenza delle iniziative finanziate e ne diventino i protagonisti. Senza contare che il percorso partecipativo rappresenta una condizione essenziale per l’accesso ai finanziamenti europei. Entrando nello specifico, saranno valorizzati i vicoli del centro, restituendoli alla loro funzione originaria di centri di connessione, ma anche di sosta, svago e ricreazione. Dovranno tornare ad essere un luogo d’incontro, di socializzazione e di gioco in sicurezza anche per i più piccoli, grazie anche a un nuovo sistema di illuminazione e al presidio sociale. Previste poi azioni strategiche per migliorare il decoro, una migliore mobilità pedonale ed un più facile accesso agli spazi urbani e verdi e agli edifici pubblici. Sarà poi valorizzata la rete museale cittadina, che potrà giovare di ulteriori spazi. Sempre in centro sarà incrementata la sostenibilità ambientale, con l’inserimento di muri verdi e alberature e affreschi/murales sul tema del giardino segreto. Nel progetto è poi stato inserito il recupero di Palazzo Corboli. Il piano di rigenerazione urbana prevede inoltre il recupero a destinazione residenziale e social dell’ex asilo di via Milano, interventi sui Lungarni e sul “Parco dell’Arno”.