Cerca
Close this search box.

Carabiniere libero dal servizio sventa un borseggio. Un altro malvivente identificato grazie al pedinamento elettronico

Carabiniere libero dal servizio sventa un borseggio nel centro commerciale di via dell’Oleandro a Montevarchi. Il militare, in forza alla caserma cittadina, stava facendo la spesa quando ha notato nel supermercato una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per una serie innumerevole di furti con strappo.
Ha deciso di seguire le mosse della professionista dello scippo tra gli scaffali e pochi minuti dopo ha visto che aveva preso il borsello lasciato incustodito sul carrello da una cliente di circa 80 anni impegnata a scegliere un prodotto e poi aveva cercato di dileguarsi
Non sapeva, però, di essere osservata dal Carabiniere che, seppur ostacolato dalla folla del supermercato, l’ha seguita fino al parcheggio esterno vedendola salire a bordo di un’autovettura guidata da una complice. Senza perdersi d’animo, il militare si è messo all’inseguimento con la propria macchina, allertando la Centrale Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno che ha inviato una gazzella della Radiomobile. L’auto delle malviventi è stata bloccata e addosso alla borseggiatrice è stato trovato il borsello rubato, poi restituito alla legittima proprietaria. La donna è stata denunciata per furto aggravato e minaccia a Pubblico Ufficiale, mentre la complice, che guidava nonostante avesse la patente revocata, è stata deferita per il corrispondente reato previsto dal Codice della Strada.
E sempre l’ipermercato è stato scenario della seconda indagine portata a termine con successo dai Carabinieri di Montevarchi. In questo caso il protagonista di un tentato furto è un uomo che si era appropriato di diversi generi alimentari prima di essere bloccato dal personale adibito all’antitaccheggio. Approfittando di un attimo di distrazione dei propri custodi, tuttavia, era riuscito a fuggire. Una volta arrivati sul posto, i militari hanno immediatamente avviato l’indagine e in base alla descrizione capito che si trattava di una vecchia conoscenza dell’Arma. La conferma è arrivata dalle immagini del circuito di sicurezza interno e dal pedinamento elettronico, ovvero la ricostruzione dei movimenti del malvivente analizzando la rete di videosorveglianza urbana. Il sospetto è stato infine identificato in un 35enne gravato da svariati precedenti di polizia e denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo per tentato furto aggravato.

Articoli correlati