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Gemma Calabresi giovedì 20 aprile ospite alla parrocchia del Matassino presenterà il suo libro “La crepa e la luce”

Un grande evento animerà la parrocchia del Matassino in questa settimana. Giovedì 20 aprile alle ore 21 sarà ospitata presso il centro pastorale “Pino Arpioni” Gemma Calabresi, la vedova del commissario Calabresi, barbaramente ucciso da un attentato terroristico nel 1972. La donna, una delle più grandi testimoni di una vita spesa per il bene e per la giustizia, durante il suo percorso di vita nonostante sia rimasta giovanissima vedova e con figli piccoli è riuscita a perdonare gli assassini del marito ed è riuscita a ricostruirsi una vita retta e a crescere i figli grazie alla sua straordinaria forza d’animo e alla sua fede che l’hanno sostenuta durante i periodi più bui della sua vita quando l’odio e la rabbia potevano malauguratamente prendere il sopravvento. Questa risorse le hanno permesso enorme di trovare nelle difficoltà le occasioni di rinascita e di riscatto per non lasciarsi andare via diventando un testimone psotivo soprattutto per i più giovani. La serata durante la quale Gemma Calabresi presenterà il suo libro “La crepa e la luce – sulla strada del perdono. La mia storia” sarà condotta da Filippo Boni, vicesindaco di Cavriglia e scrittore di alto livello e saranno presenti il vescovo della diocesi di Fiesole Stefano Manetti e il sindaco di Reggello Piero Giunti.
Queste le dichiarazioni del parroco don Simone Imperiosi: “Siamo veramente contenti ed onorati di ospitare una serata di altissimo livello alla quale ci aspettiamo la presenza di tante persone che possano ascoltare una testimone così significativa per tutti noi che cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato portando quotidianamente i nostri piccoli contributi”.

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