Dalla grande gioia della passata stagione alla retrocessione.
Lo scorso fine settimana la Montevarchi calcistica ha visto in un colpo solo “perdere” due squadre dai rispettivi campionati.
La curiosa seppur triste coincidenza infatti è che l’Aquila Montevarchi e il Calcio Pestello, due compagini calcistiche montevarchine, sono retrocesse ad appena 24 ore di distanza l’una dall’altra: la prima sabato dalla Lega Pro alla D e la seconda domenica dalla Prima alla Seconda Categoria, entrambe, per giunta, con una giornata di anticipo dalla fine dei rispettivi campionati.
Mentre la retrocessione dei rossoblù è stata sicuramente quella più rumorosa visto il blasone ed il passaggio dai professionisti ai dilettanti (dalla Lega Pro alla Serie D) quella pestellese ha fatto “tornare sulla terra” i giallorossi che dalla loro rifondazione nel 2005 non avevano mai subito una retrocessione e che anzi, in appena 5 anni, dopo il passaggio dagli amatori ai dilettanti, erano riusciti a passare dalla Terza alla Prima Categoria.

Ma quali sono stati i motivi di queste due “disfatte sportive”? Troppe sfortunate analogie per questo triste primato montevarchino…Dal cambio di allenatore ai troppi titolari infortunati, dalle prestazioni della squadra negli scontri diretti all’incapacità di vincere le partite nel proprio stadio di casa.
Aggiungendoci ulteriori errori di valutazione che, è inutile nasconderlo, ne sono stati fatti da entrambe le parti e dunque con le certezze ed i punti di forza della scorsa stagione venuti meno, la retrocessione per entrambe si è inesorabilmente avverata e, come detto, addirittura con una giornata d’anticipo.
Ciò che lascia ancora di più gli sportivi montevarchini (rossoblù o giallorossi che siano) con l’amaro in bocca è quindi soprattutto il paragone con la scorsa stagione, nella quale la Montevarchi calcistica aveva vissuto due grandi gioie: l’ottima salvezza dell’Aquila ottenuta in una difficilissima Lega Pro e la prima storica promozione del Pestello in Prima categoria. Quest’anno invece tutta la magia è sembrata quasi sparire.