Cerca
Close this search box.

GranTerre. Positivo l’incontro di stamani. Nessun impatto negativo su Reggello. Non ci saranno esuberi

E’ stato un incontro positivo quello che si è tenuto stamani, all’interno dello stabilimento GranTerre di Reggello, tra istituzioni, sindacati, rsu e azienda. Erano presenti anche Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali e il sindaco Piero Giunti. Sotto la lente la situazione dell’impresa, già Salumificio Bechelli, ex Grandi Salumifici Italiani, che trasferirà in Emilia Romagna una produzione storica dello stabilimento reggellese, quella della mortadella. Una decisione che ha provocato la mobilitazione di Rsu, Flai Cgil e Fali Cisl, preoccupati di un ridimensionamento del sito produttivo, che oggi conta 205 tra addetti diretti e indiretti. Ma i vertici dell’azienda hanno rassicurato tutti. E’ stato presentato un piano industriale che indica investimenti fino al 2025 e la scelta di concentrare la produzione della mortadella in Emilia è legata ad un processo di riorganizzazione aziendale che non avrà alcun impatto negativo su Reggello. Non ci saranno esuberi e non ci sarà bisogno di ricorrere agli ammortizzatori sociali. Insomma, la forza lavoro rimarrà quella, anzi l’azienda ha parlato addirittura di assunzioni.

Ai nostri microfoni Valerio Fabiani, il sindaco Piero Giunti e Alessandro Romanelli della Flai Cgil 

Articoli correlati