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Doppia operazione antifrode dei Carabinieri. Denunciati due soggetti dediti alle truffe online

I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno inferto un ennesimo colpo a quella che è ormai diventata una piaga dei tempi moderni, quello delle truffe on line, denunciando due soggetti. Le indagini sono state portate a termine dai Carabinieri della Stazione di Montevarchi e di Castelnuovo dei Sabbioni. Il primo episodio ha coinvolto una donna di 60 anni residente nella vallata. Effettuando una serie di ricerche su una piattaforma digitale di scambio online di un popolarissimo social network, si è imbattuta nell’inserzione relativa ad un furgone FIAT Ducato. Per l’appunto si trattava proprio del veicolo che la signora stava cercando da tempo, per una piccola attività commerciale. Il prezzo che le è stato richiesto, tra l’altro, era molto vantaggioso. Ma c’era la necessità di versare, a titolo di acconto, 500 euro. Somma che la donna ha immediatamente provveduto a bonificare. Ma è stato l’ultimo contatto con l’inserzionista, che una volta ricevuto i soldi, ha fatto perdere le proprie tracce. Alla malcapitata non è rimasto altro che rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Montevarchi che, partendo dalle informazioni fornite dalla vittima in sede di denuncia, sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino. Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, infatti, gli investigatori dell’Arma sono risaliti all’identità del truffatore, un 45enne residente nel bresciano, che è stato deferito per truffa in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.
Gli accertamenti investigativi condotti dai Carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni hanno invece consentito di far luce su un caso analogo, relativo ad un altro annuncio di vendita online, pubblicato sulla stessa piattaforma commerciale. Stavolta cambiava il bene offerto in vendita, virando dal mondo dei motori a quello degli accessori per la casa.  L’annuncio fraudolento, in questo caso, riguardava infatti un generatore di corrente elettrica di ultima generazione. La parte offesa – che successivamente ha denunciato il tutto ai Carabinieri della frazione di Cavriglia – è stata così indotta a perfezionare un bonifico di 250 euro a titolo di pagamento, ma della merce nessuna traccia. Anche in questo caso, però, è andata male al truffatore, un uomo residente in Campania, gravato da svariati e analoghi precedenti di polizia, che – esattamente come accaduto per il “collega” identificato dai Carabinieri di Montevarchi – è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo, per truffa.

 

 

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