A San Giovanni Valdarno polemiche a non finire dopo il crollo di un lampione nel pomeriggio di ieri nella centralissima piazza della Libertà. La caduta, solo per puro caso non ha provocato feriti, anche se ha ammaccato due autovetture . Le liste civiche sangiovannesi hanno parlato senza mezzi termini di “città allo sbando”.
“E’ di questi giorni la tanto ambita sostituzione a LED dell’illuminazione pubblica – hanno ricordato – Un intervento che di fatto non ha minimamente posto rimedio alle problematiche tecniche che hanno caratterizzato l’illuminazione pubblica sangiovannese negli ultimi tempi: i continui blackout a seguito di piogge neppure così copiose e lo stato dei lampioni. Visto che finalmente si è deciso (con colpevole ritardo) di portare l’illuminazione pubblica a LED, perché non si è pensato anche ad una revisione dei circuiti di servizio e ad un controllo dello stato degli stessi lampioni? – ha chiesto il gruppo di opposizione – Ieri la cartina di tornasole che dimostra l’incapacità della giunta Vadi. Gravissimo cosa è accaduto in piazza della Libertà, dove è caduto un intero gruppo ottico. Per solo caso e fortuna nessuno si è fatto male. E sempre ieri sera, ancora una volta una parte della città ha i lampioni spenti per due gocce d’acqua”. I civici hanno ricordato che questi fatti vengono denunciati da quasi dieci anni, memori di un episodio simile a quello che si è verificato nel pomeriggio di ieri. “Anche allora andò bene, anche allora nessun ferito – hanno concluso – Ma sarà sempre così? Come sempre a San Giovanni i lavori vengono fatti male ed a metà.
E chi ne subisce le conseguenze sono i cittadini sangiovannesi: assuefatti al peggio e rassegnati a vedere la propria città allo sbando”.