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Furto in una abitazione di Cavriglia. Donna denunciata

È stata denunciata per furto aggravato e per indebito utilizzo di carta di credito e pagamento. Nei guai con la giustizia è finita una pregiudicata, identificata, dopo una indagine lampo, dai Carabinieri della stazione di Cavriglia. L’episodio risale all’inizio del mese di aprile, quando un cinquantenne valdarnese si è recato nella caserma dei militari dell’Arma denunciando un furto subito all’interno della propria abitazione
In base alle prime ricostruzioni, il colpo sarebbe avvenuto in un momento in cui la casa era stata lasciata momentaneamente incustodita. L’uomo era infatti uscito per le una serie di commissioni. Quando è rientrato, si è reso conto che il proprio marsupio era sparito. All’interno conteneva anche due carte di credito. Il passo successivo è stato quello di recarsi dai Carabinieri per denunciare quanto accaduto. I militari gli hanno subito suggerito il tempestivo blocco delle carte, ma oramai il malvivente aveva già colpito, effettuando ben due prelievi, per un ammontare complessivo di quasi 900 euro.
Sono state avviate le indagini. I Carabinieri della Stazione di Cavriglia non hanno trascurato nessuna pista investigativa, ascoltando testimoni, analizzando le riprese dei circuiti di videosorveglianza dell’area in cui era avvenuto il furto e delle vie limitrofe e ricostruendo meticolosamente le operazioni bancarie effettuate con la carta rubata. Gli investigatori sono cosi riusciti a ridalire ad una serie di transazioni effettuate proprio a Cavriglia e grazie anche alla visione delle telecamere collocate nella zona del furto, i sospetti si sono concentrati su una donna, già nota agli investigatori per reati contro il patrimonio, che è stata riconosciuta. È partita così la perquisizione, che ha dato i risultati sperati. Gli uomini dell’Arma sono infatti riusciti a recuperare ed a restituire alla vittima la maggior parte della refurtiva, ossia due carte di credito, le chiavi di casa e dell’auto di proprietà, uno smartphone, un portafoglio e i documenti d’identità.
La donna è stata quindi denunciata per furto aggravato, in quanto perpetrato all’interno di una privata dimora e per indebito utilizzo di carta di credito e pagamento. Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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