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Fimer. La protesta dei lavoratori si sposta sotto il Tribunale di Arezzo. Il 28 aprile data cerchiata in rosso

Venerdì 28 aprile. In questa data sindacati, lavoratori e istituzioni si attendono che venga posta la parola fine sull’investitore interessato ad acquisire la Fimer, che ha uno stabilimento molto importante a Terranuova Bracciolini. Questa mattina, in una riunione che si è protratta anche nel primo pomeriggio, si è tenuto un incontro tra il consigliere per le crisi aziendali della Regione Toscana Valerio Fabiani, il sindaco Sergio Chienni, le organizzazioni sindacali e un membro del nuovo Cda di Fimer. E’ emerso che il 28 aprile sarà una data cerchiata in rosso, in quanto il Cda si dovrà esprimere in merito alle due offerte presentate. Oltre a quella di Greybull, fondo legato direttamente o indirettamente alla McLaren – che avrebbe già presentato un’offerta vincolante – ce n’è una seconda e si tratterebbe del fondo Clementy, che si era già avvicinato a Fimer. Nel frattempo domani si terrà un presidio sotto al Tribunale di Arezzo, mentre venerdì, il giorno chiave, sono state proclamate otto ore di sciopero con sit-in, sempre nel capoluogo.

Ai nostri microfoni Alessandro Tracchi, segretario provinciale della Cgil, che ha ricordato come la data del 28 aprile sia decisiva. Oltre questa, non si potrà andare, perchè lo stabilimento si sta spegnendo.

Ilaria Paoletti della Fim Cisl ha sottolineato che è prioritaria la salvaguardia dell’occupazione.

Valerio Fabiani, che segue per il presidente Giani le crisi aziendali, ha annunciato che il 5 maggio sarà convocato un nuovo incontro all’interno dello stabilimento di Terranuova.

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