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Il Patto Civico tuona sul bilancio della Provincia. “Un pastrocchio del quale non si comprende più né il perimetro politico né quello amministrativo”

Temiamo che le vicende legate alla Presidenza Polcri non finiranno mai di stupirci”, questo il commento del Patto Civico Intra Tevere et Arno a firma della consigliera provinciale Stella Scarnicci e dei coordinatori Francesco Carbini e Marco Donati, a seguito dell’approvazione del bilancio. “Nonostante non si comprenda chi prende le decisioni, la strana maggioranza composta da Partito Democratico, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Ora Ghinelli approva il bilancio provinciale grazie al voto dei rispettivi consiglieri – ha sottolineato il Patto Civico –
Il mandato amministrativo prosegue senza l’assegnazione di deleghe, tenuto in piedi da tre debolezze: la prima, quella del presidente Polcri che in questi mesi ha mostrato ben più di un tentennamento; la seconda, quella della coalizione di destra ormai profondamente divisa e con al proprio interno le posizioni marcatamente distinte della Lega – in particolare della consigliera Santoni e dei sindaci di Montevarchi e Castiglion Fiorentino Chiassai e Agnelli -; la terza, quella del Partito Democratico, che a livello nazionale si professa radicale e coerente mentre sul piano locale scende a patti con Fratelli d’Italia, con buona pace di Elly Schlein.”
“Siamo profondamente stupiti anche per la fretta con la quale si è tenuto il consiglio provinciale – ha concluso il Patto Civico  – Un numero elevato di pratiche di fatto approvate in pochi minuti, senza interventi di merito e con un Presidente Polcri in versione ‘Speedy Gonzales’, al punto tale da non riuscire sempre a comprendere quale voto esprimessero i consiglieri per alzata di mano. Ovviamente il Consiglio ha visto presentata un’unica interrogazione, quella della consigliera Scarnicci sulla palestra ‘fantasma’ del polo scolastico di via Palermo a San Giovanni Valdarno. Un plesso mai costruito nonostante i 540.000 euro stanziati dalla provincia ben 17 anni fa! Altre interrogazioni? Nessuna, gli altri sono tutti, o quasi, d’accordo.”

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