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L’Avo del Valdarno in lutto per la morte della storica presidente Rosanna Casilli

di Franco Giunti

L’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) del Valdarno è in lutto. Ieri 1 maggio è deceduta Rosanna Casilli, 93 anni, prima presidente e coordinatrice dell’Associazione che ha iniziato l’attività in modo informale l’11 luglio 1979 con undici volontari e si è poi formalizzata nel 1993 con la volontà di tutelare e stimolare sia i diritti dei malati, sia l’impegno degli operatori del settore.
La vecchia sezione AVO di Montevarchi, diventata nel 2002 AVO Valdarno con l’inaugurazione del nuovo ospedale della Gruccia, è stata la prima a sorgere in Toscana e la sua presenza rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per quanti necessitano di un aiuto concreto. Al suo interno attualmente operano circa cento volontari presso l’Ospedale della Gruccia e nelle case di riposo di Montevarchi e San Giovanni Valdarno per assistere e aiutare pazienti e degenti ai pasti e nelle loro piccole necessità.
Con Rosanna Casilli, che fondò l’AVO in Valdarno seguendo l’esempio del dott. Longhini che dette origine all’Associazione Volontari Ospedalieri di Milano, se ne va una figura storica di Montevarchi e del Valdarno e soprattutto una vera cattolica, sempre attenta e disponibile per gli altri.
I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10 nell’Insigne Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi.

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