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Figline Incisa. E’ Giovanni Di Fede il nuovo vicesindaco. La sindaca Mugnai: “garantirà di proseguire fin da subito il lavoro avviato negli anni passati”

È Giovanni Di Fede il nuovo vicesindaco di Figline e Incisa Valdarno, che da oggi sostituisce Enrico Buoncompagni ed entra nella Giunta Mugnai con le seguenti deleghe: Politiche sociali, Politiche per l’inclusione, Cooperazione internazionale, Commercio e Centro storico. Restano, in capo alla sindaca Mugnai le deleghe Protezione civile, Lavori pubblici e Infrastrutture, mentre lo Sport va a Dario Picchioni. Trasferitosi da tempo sul territorio, Di Fede vanta una lunga esperienza amministrativa in diversi enti pubblici: è stato, per esempio, componente del Consiglio di Amministrazione di Indire, vicesindaco del Comune di Campi Bisenzio, assessore della Provincia di Firenze, coordinatore degli assessori all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Toscana presso UPI Toscana (Unione Province Italiane) e ha ricoperto vari incarichi presso il Ministero della Pubblica Istruzione e presso l’Ufficio scolastico regionale della Toscana.

L’intervista al neo Vicesindaco

“Dopo le dinamiche degli ultimi giorni – spiega la sindaca Mugnai – ho deciso di affidare l’incarico a Di Fede, che ringrazio per aver accettato di entrare a far parte della mia squadra. Giovanni, infatti, vanta una lunga esperienza in campo amministrativo e ci garantirà di proseguire fin da subito, con competenza e dedizione, il lavoro avviato negli anni passati, evitando uno stallo all’azione di governo che non sarebbe utile per nessuno. Auguro quindi a lui, e a tutti noi, un buon lavoro”. La sindaca poi spiega perchè ha deciso di revocare le deleghe ad Enrico Buoncompagni. “Il lavoro di una Giunta è quello di una squadra, nella quale la fiducia è fondamentale: una fiducia venuta meno nei confronti del vicesindaco Buoncompagni nei giorni scorsi. Purtroppo, quando si tradisce la fiducia del sindaco (al quale il tuo mandato e le tue deleghe sono legati), come è accaduto nel caso di Enrico Buoncompagni, non si può più proseguire con il lavoro insieme, perché si sarebbe da ostacolo nel portare avanti l’azione amministrativa. A rimetterci sarebbero le cose da fare, le risposte ai cittadini da dare, la velocità necessaria per prendere le decisioni.Ormai da mesi- prosegue Mugnai- si susseguivano voci su giochini di potere, che ancora fatico a comprendere, che Buoncompagni sembrava portare avanti addirittura con membri dell’opposizione. Voci che sono apparse confermate, purtroppo, dalle vicende degli ultimi giorni, dal silenzio nel consiglio comunale di giovedì scorso e dalle richieste di chiarimento, da parte mia, cadute nel vuoto.Questi tipi di atteggiamento non sono tollerabili, specie quando si sembra mettere  in primo piano obiettivi personali e portare avanti una corsa in solitaria per essere il prossimo candidato sindaco, soprattutto se per farlo si tradisce la fiducia degli attuali compagni di lavoro e non si rema più insieme a chi è seduto accanto a te, ma invece si scende a patti con chi in questo momento è all’opposizione.Credo- scrive la sindaca-  che nella politica serva chiarezza: una chiarezza che poteva esser fatta durante lo scorso Consiglio comunale o nei giorni successivi, ma questo non è avvenuto. Era necessaria una scelta netta da parte di Buoncompagni e, non essendoci stata da parte sua, non era fruttuoso per nessuno creare uno stallo nell’azione amministrativa, per ragioni politiche che risulterebbero incomprensibili ai nostri cittadini. Chi fa giochi di palazzo non può rimanere nella mia Giunta: qui, infatti, bisogna lavorare per i cittadini, portare a termine gli obiettivi di mandato che, insieme, ci siamo dati e non ci si può perdere in personalismi.”

L’intervista a Giulia Mugnai

 

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