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Giornata mondiale della CRI, bandiera esposta in Palazzo Varchi. Chiassai: “La città sarà sempre riconoscente per il lavoro svolto dai volontari della CRI in pandemia”

8 maggio Giornata mondiale della Croce Rossa Italiana e per tutta la settimana in Palazzo Varchi a Montevarchi sarà esposta la bandiera della Cri per testimoniare la vicinanza ai volontari al lavoro in tutto il mondo, ma anche come segno di inestimabile riconoscenza al Corpo militare e alle infermiere volontarie per l’opera svolta a servizio della comunità durante la pandemia.
“Gli ultimi tre anni sono stati difficili, caratterizzati da eventi improvvisi che hanno stravolto le vite di milioni di persone – afferma il sindaco Silvia Chiassai Martini. La pandemia, il conflitto in Ucraina, le alluvioni, l’emergenza climatica, ci hanno reso più consapevoli dell’importanza del mondo dei volontari e del terzo settore. Per questo motivo, con l’esposizione della bandiera della Cri, in occasione della Giornata Mondiale, intendiamo condividere la campagna “poi ci siamo incontrati” in cui celebrare la scintilla che riaccende la speranza o la forza di credere di nuovo, malgrado le avversità, di potersi rialzare, di ricominciare anche da zero, lasciandosi guidare dall’impegno dei volontari. Anche la città di Montevarchi sarà sempre riconoscente alla Cri per quanto fatto per la nostra comunità. Abbiamo affrontato insieme mesi terribili a causa del Covid, riscoprendo attenzione e solidarietà verso chi ha avuto più bisogno. Uno sforzo enorme, portato avanti in collaborazione con tante associazioni che non dimenticheremo mai”.
E il sindaco ricorda quanto fatto durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria: “Grazie alla generosità di tanti cittadini, con il Fondo Emergenza Coronavirus, abbiamo fornito gratuitamente ai ragazzi delle scuole i test sierologici e siamo stati anche i primi in tutta la Regione, e non solo, a fornire autonomamente ai cittadini e agli studenti un servizio test antigenici rapidi e gratuiti, ogni fine settimana, per un totale di oltre 7.000 tamponi somministrati. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la disponibilità e la competenza del personale del Corpo Militare volontario della Cri e delle Infermiere volontarie che insieme a noi hanno allestito questo servizio. Un monitoraggio unico, offerto alla città e alla scuola, nel momento in cui tenere sotto controllo il virus era un metodo fondamentale per combatterlo. Un grazie speciale, quindi, alla Croce Rossa Italiana che rappresenta l’Italia migliore e per cui vogliamo celebrarne l’impegno e il coraggio”.

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