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Milan-Inter, che passione! Anche il Valdarno freme per l’euroderby. La sponda rossonera

Mancano ormai solo due giorni alla gara di andata di semifinale, l’euroderby di Champions che terrà col fiato sospeso i tifosi di Milan ed Inter. E, ovviamente, non soltanto nella città meneghina, ma ovunque e nel nostro Valdarno dove, di ora in ora, cresce la tensione fra i tifosi. Un misto di speranza e di timore, perché vincere con “loro” sarà bellissimo, ma perdere sarà doppiamente doloroso. Il nostro viaggio nella vallata incomincia coi i sostenitori del diavolo, molti dei quali facenti riferimento al Milan Club Valdarno 1983 con sede a Montevarchi ed intitolato al grande capitano Franco Baresi, che è stato ospite per i 40 anni del sodalizio .
A Rignano sull Arno c’è la famiglia Chiaruffi, una istituzione per il mondo milanista di zona, generazioni tinte di rossonero, da Dario a Sergio, da Andrea a Samuele fino a tutti i nipoti. “Abbiamo un certo timore alla luce delle ultime prestazioni, ma in Europa la tradizione dice…Milan e quindi forza ragazzi!”

A San Giovanni, fra i tanti, troviamo un iconico tifoso milanista, Stefano Sestini, titolare della “Neon Valdarno”, un tempo componente in curva Sud delle Brigate rossonere sezione Toscana. “Sono con Trif e Nico che lavorano da anni con me. In ditta tutti malati di Milan. Massima fiducia…”

5 km più a sud eccoci a Montevarchi. Alla sede del club in via Roma troviamo il presidentissimo Lorenzo Piovosi e la segretaria Vania Piovosi. “Nessun pronostico, voglio sperare e mi auguro solo che in campo e sugli spalti si possa dare tutto…ma tutto”, dice lo storico presidente. “Sono milanista dalla culla, vidi la prima partita ad Arezzo. Per mercoledì confido nella musichetta della Champions che mette le ali ai piedi ai nostri ragazzi – aggiunge Vania – Vedrò la partita in sede soffrendo come prassi. Forza Milan…e noi non abbiamo…cugini”.

La vecchia statale 69 ci porta a Levane dove incontriamo Paolo Tudisca, presidente e factotum della società biancoverde. “Al di là dello stato di forma delle squadre e della rosa più o meno forte, confido nella nostra tradizione europea – ha spiegato – C’ero nel 2003 e sarò allo stadio mercoledì sera…ci sarà da soffrire lo sappiamo…in anticipo”.

Luca Rocchi è di Cortona, ma è anche una colonna portante del Milan club Valdarno. Suo figlio Gabriele si è distinto a San Siro per una serie di cartelloni simpaticissimi…”Sarò nella Sud e sarà una gioia ed un emozione condividere con mio figlio la partita – ci dice Lica – Gabriele ieri mi ha detto: “babbo ma se andiamo ad Istanbul come faccio con la comunione?”

Insomma attesa spasmodica e voglia di partecipare a tutti i costi ,di spingere la squadra alla vittoria. Fra poco parola ai tifosi della sponda interista…

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