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La Pieve di Gropina location di uno straordinario spettacolo sui “Sogni” di Dante

La splendida Pieve di Gropina, il 17 maggio prossimo, ospiterà uno spettacolo sui “Sogni” di Dante che sta riscuotendo successo in tutta Europa. Ha per tema il sogno nell’opera del Sommo Poeta, ed è l’adattamento italiano di una produzione del King’s College di Cambridge per il prestigioso Festival “Easter at King’s”, presentata con il titolo “Dante dreaming” il 5 aprile scorso nella Cappella del College. Si articola in tre parti, ciascuna imperniata su tre recitazioni e tre brani musicali.
Dei brevi testi introduttivi, redatti da Lorenzo Bastida con la supervisione di Patrick Boyde, tra i maggiori dantisti viventi, guidano lo spettatore nell’itinerario onirico.
La prima parte, dedicata ai sogni di Dante nella Vita Nuova, è incentrata sulla canzone Donna pietosa e di novella etate, incorniciata dal primo e dall’ultimo sonetto del “libello”. La seconda parte, che ripercorre i tre sogni di Dante in Purgatorio, ne sottolinea con l’ausilio della musica la diversa e complementare natura. La terza parte suggerisce la possibilità, già intravista da un antico commentatore, di leggere l’intera Divina Commedia come il resoconto di un triplice sogno.
La musica, composta da Stephane Crayton per due violini, uno barocco e uno moderno, detta i tempi del viaggio, crea e sfalda le atmosfere, invita interpreti e lettore ad interagire con lo spazio dell’esecuzione e con il pubblico. Tre brevi Canoni, variamente eseguiti dai due strumenti uguali e diversi (come l’io sognante e l’io sognato; come l’autore e il personaggio del Poema), accordati su toni leggermente divergenti, si intrecciano con tre Movimenti di più ampio respiro. Al cuore del programma sta il secondo Movimento, “Tempo di dormire”, ispirato al sogno della “femmina balba” del canto XIX del Purgatorio.

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