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Gemellaggio tra San Giovanni e Corning. Una delegazione volerà il 23 maggio negli Usa. Tra loro anche il sindaco Vadi

Una delegazione del Comune di San Giovanni, composta dal sindaco Valentina Vadi, dall’assessore alla cultura, ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Fabio Franchi, dal presidente del consiglio comunale Elena Spadaccio, dal consigliere comunale Roberta Girolami, dal responsabile servizi gemellaggio e relazioni internazionali del Comune Paolo Ricci e dal presidente del comitato gemellaggio Emanuele Bani, partirà martedì 23 maggio alla volta di Corning, la città americana gemellata con San Giovanni. L’obiettivo è quello di  rafforzare i rapporti tra le realtà produttive dei due paesi, potenziare gli scambi turistici e consolidare ancora di più gli scambi tra i  giovani,  le scuole, le università e i centri di formazione, affievoliti, negli ultimi tre anni, a causa soprattutto della pandemia.
Corning si trova negli Stati Uniti, nella Contea di Steuben, Stato di New York.
Tra i momenti più significativi del viaggio, l’inaugurazione del glass feast con la cerimonia del taglio del nastro al Corning museum of glass di giovedì 25 maggio e la firma del patto di gemellaggio alla Little Joe Tower di venerdì 26 maggio. Non mancheranno gli incontri istituzionali con la municipalità, le visite ai campus universitari, alle scuole superiori, al Corning museum of glass e la presentazione dei percorsi turistici, dei prodotti e delle specialità culinarie del territorio.
Più di venti anni fa, all’indomani degli attacchi terroristici che colpirono gli Stati Uniti d’America – l’11 settembre 2001 – l’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno, con l’allora sindaco Mauro Tarchi, decise di costruire un rapporto di amicizia con una città americana, che rappresentasse, prima di tutto, un segnale di vicinanza e solidarietà. Nacque così il gemellaggio tra San Giovanni Valdarno e Corning, due realtà che avevano, ed hanno ancora oggi, tanti aspetti in comune come le dimensioni di piccola cittadina di provincia, la lavorazione del vetro che costituisce le radici in termini di sviluppo produttivo, l’amore da parte della comunità di Corning per l’Italia, la cultura italiana, la cucina italiana e le origini italiane di alcune delle famiglie che vivono nella città statunitense. Quel patto di gemellaggio fu firmato, in forma ufficiale, il 19 ottobre 2004.
Da allora si è creata una forte collaborazione fra le due città in termini di promozione turistica e, soprattutto, di scambio fra le scuole superiori, le università e i centri di formazione. “Credo che quest’ultimo aspetto – ha detto il sindaco Valentina Vadi – debba essere uno degli assi strategici del rinnovato rapporto di gemellaggio, sul quale puntare con forza e determinazione nei prossimi anni per dare ai nostri giovani le opportunità di conoscenza e di crescita personale, umana e anche professionale. Porterò al sindaco di Corning William Boland e all’intera comunità la nostra disponibilità e quella delle scuole superiori, per costruire un progetto scolastico di gemellaggio che coinvolga i ragazzi delle due città. E l’amministrazione comunale supporterà senza dubbio questa rinnovata progettualità. Aggiungo inoltre – ha concluso il primo cittadino – che le relazioni internazionali sono per noi molto importanti perché siamo convinti che l’amicizia tra le persone, le città ed i popoli sia uno degli strumenti di crescita umana più qualificanti per la costruzione di comunità pacifiche”.

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