Romano Resti è stato presidente del Club Alpino Italiano del Valdarno dal 2002 al 2007, carica che assunse dopo quasi 10 anni di attività come consigliere. Lo scorso anno ha lasciato la vita terrena, ma i frutti del suo lavoro sono ancora oggi ben visibili e vivi nelle attività dell’associazione, che ha deciso di ricordarlo con un evento in programma domani nelle sede di via Cennano 105 a Montevarchi, aperto a tutti. Sarà anche l’occasione per conoscere la storia della Sezione, ricordando momenti importanti promossi da Romano Resti: l’acquisto della sede, i viaggi all’estero, le attività alpinistiche e la nascita del GAP, l’adozione dei Sentieri e tanto altro
“Romano Resti ha contribuito in modo decisivo a creare o consolidare le principali attività del Cai Valdarno, ed ha promosso e sostenuto l’acquisto, nel 2004, dell’attuale sede sociale in Via Cennano a Montevarchi, che è diventata il cuore pulsante dell’associazione, dove vengono svolti gli eventi più importanti e dove si ritrovano i soci per le attività – hanno spiegato i vertici del Club Alpino Italiano – Nello stesso anno venne creato il Gruppo Alpinistico Pratomagno che, sviluppandosi dall’esperienza del gruppo sezionale Montagne Verdi, portò i soci Cai ad affrontare ghiacciai, ferrate e percorsi alpinistici anche impegnativi, con la guida di Romano Resti e investendo nella formazione e nelle attrezzature che hanno consentito di far crescere tanti escursionisti valdarnesi fino a diventare novelli alpinisti. A Romano Resti si deve inoltre l’organizzazione di un numeroso gruppo di volontari che, ormai da anni, hanno preso in adozione un sentiero ciascuno curandone la segnatura e la manutenzione”.
Al ricordo di Romano Resti verrà dedicata anche la Giornata dei Sentieri di questo anno, che si svolgerà domenica 28 maggio alla Trappola.