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San Giovanni. Il centro sinistra risponde ai 5 Stelle sul tema manutenzione “Non si può distorcere la realtà. Ecco quello che è stato fatto”

E’ botta e risposta tra il Movimento 5 Stelle e il centro sinistra di San Giovanni, dopo le dure accuse lanciate ieri dal capogruppo dei pentastellati Tommaso Pierazzi sullo stato di manutenzione della città. Nel suo intervento, il consigliere ha ironizzato, sottolineando che mentre la giunta Vadi “inaugura mostre, c’è una città intera che passeggia tra erbacce e barriere architettoniche, pedala tra buche e incroci privi di adeguata segnaletica, guida scansando rami pericolanti come in un safari”. Accuse rispedite al mittente.
“Che cosa c’entrano le mostre? – Ha risposto la maggioranza – Lo sappiamo che avrebbero preferito una buca in meno piuttosto che avere “gli Uffizi diffusi” ma non lo sanno i nostri amici del M5S che i finanziamenti stanziati sono finalizzati e rigidamente destinati? Pena altrimenti l’accusa di frode o truffa? Semplicemente non avrebbero avuto la mostra e la buca sarebbe rimasta!”
Il centro sinistra è poi entrato nello specifico, ricordando quello che è stato fatto in questi anni in tema di manutenzione. “Abbiamo investito 1.205.000 euro per asfaltare strade importanti come Via Fermi, Via Peruzzi e la Strada Regionale 69 e fra poco sarà pronto un nuovo accordo quadro. Solo nel 2022 – hanno spiegato – abbiamo speso 1.200.000 euro di asfaltature, oltre quelle già fatte negli anni precedenti”. Il capogruppo Alberto Marziali ha sottolineato, inoltre, gli interventi per migliorare la viabilità e facilitare l’accesso al centro storico, per i quali l’amministrazione comunale ha progettato e reperito fondi per creare un’importante rete di piste ciclabili, con un investimento di oltre 380.000 euro. Investimento in cui sono comprese anche due grandi aree alberate arredate come un bosco urbano
“Abbiamo poi destinato ben 576.000 euro per la ciclopista Ponte alle Forche – Porcellino collegata alla ciclovia del Chianti – ha aggiunto la maggioranza –  Riguardo alla sicurezza idraulica, vogliamo ricordare che i borri, così come l’Arno, non rientrano nella competenza dei comuni, e quindi neanche in quella del comune di San Giovanni. L’amministrazione può infatti proporre progetti, discutere necessità, concordare interventi. Tuttavia, abbiamo trovato risorse per 300.000 euro provenienti dalla Protezione Civile Regionale per effettuare un intervento su Borro al Quercio che garantisca la sicurezza dell’ospedale del Valdarno e de “La Gruccia”, il cui cantiere partirà questa estate”.
“A questi – ha aggiunto il gruppo consiliare – si aggiungono i 450 mila euro, di risorse trovate da questa amministrazione comunale, per la realizzazione delle opere di protezione della sponda sinistra dell’Arno, davanti allo Stadio, erosa dalla piena del novembre 2019, i cui lavori si sono completati nell’estate dello scorso anno. Sempre nel campo della sicurezza idraulica, grazie anche all’amministrazione precedente, oltre 1 milione di euro sono stati investiti per la realizzazione opere di protezione sugli argini leopoldini della sponda destra fra i due ponti, garantendo la sicurezza di tutto il quartiere Oltrarno. Abbiamo investito in tre importanti progettazioni relative all’Arno, a Borro al Quercio e al Borro di Vacchereccia per la messa in sicurezza e la difesa del suolo perché crediamo che siano scelte strategiche per la tutela del territorio: tre progetti che complessivamente assommano a oltre 11 milioni di euro che sono completi e in attesa di essere finanziati dalla Regione Toscana”.
“Se andiamo a guardare bene – ha continuato il centro sinistra –  queste descritte rappresentano solo una parte delle ricadute economiche arrivate da un grande impegno progettuale degli uffici, che hanno certamente  lavorato anche per progetti legati alla cultura, come promesso nel nostro programma elettorale. Abbiamo dimostrato spesso disponibilità a confrontarci proficuamente e concretamente su molti temi e raggiunto anche risultati concreti interessanti ma, se si utilizza questo linguaggio (“pericolosamente” , “vergognoso”, “caos”,ecc.) per creare malcontento nei cittadini e distorcere la percezione della realtà, rispondiamo serenamente che preferiamo continuare a lavorare per i cittadini e non ci interessa questo livello di dialogo. Noi restiamo aperti al confronto e al dialogo su questioni concrete, siamo pronti ad affrontare le sfide del presente e del futuro, sui molti problemi ancora aperti, continueremo a lavorare con trasparenza, impegno e dedizione per il benessere di tutti i cittadini di San Giovanni”, ha concluso la maggioranza.

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